San Benedetto, le proposte dei Cinque Stelle: “Referendum per decidere su temi importanti. Stop a circhi con animali”

San Benedetto, le proposte dei Cinque Stelle: “Referendum per decidere su temi importanti. Stop a circhi con animali”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un referendum consultivo per decisioni di largo interesse pubblico. Lo propongono i Cinque Stelle nel loro programma elettorale in vista delle elezioni sambenedettesi del 2021. Il candidato sindaco Serafino Angelini, oltre ad un rapporto diretto con i comitati di quartiere, intende portare avanti il discorso della partecipazione, mettendo al voto questioni fondamentali o che dovessero generare divisioni in città.

Al centro del progetto finisce inevitabilmente l’ambiente. “La gestione dissennata degli ultimi decenni ha condizionato in maniera pesante il paesaggio”, sostiene il Movimento. “Larghe aree della città sono state cementificate senza nessuna visione urbanistica e considerazione sociale. E’ assolutamente necessaria una immediata inversione di tendenza, che si ponga l’ambizioso obbiettivo di andare oltre il “Consumo di suolo 0”, puntando al consumo di suolo negativo”. Avanti quindi ad un “recupero intelligente e virtuoso delle aree già impermeabilizzate con particolare riferimento alle tante aree in abbandono” e una “nuova politica di piantumazione progressiva”.

Sui trasporti, Angelini sposa la linea di una municipalizzata operante nel solo territorio comunale: “La norma regionale – spiega – dà la possibilità ai comuni di organizzarsi anche in proprio. È pertanto necessario creare le condizioni per la sua messa in opera, attingendo alle Linee di finanziamento della Comunità europea”.

In zona Agraria, inoltre, i Cinque Stelle sognano di recuperare e sviluppare la zona ovest: “E’ ormai degradata e devastata dall’inquinamento acustico e ambientale in genere. Ha urgente bisogno di essere restituita a tutta la comunità, vista anche la possibilità della realizzazione di uno stoccaggio gas non ancora scongiurata a causa della inerzia delle ultime amministrazioni. La valutazione della possibilità di ridare dignità a quello spazio con la realizzazione di un comprensorio abitativo principalmente destinato alle categorie più fragili”.

Tra i vari capitoli, ne spunta pure uno sugli animali. “E’ necessario promuovere una più stretta collaborazione tra guardie zoologiche e polizia urbana, anche per fare in modo che siano rispettate ambo le parti”, insistono i Cinque Stelle, che annunciano di voler vietare l’accattonaggio con i cani e l’ingresso in città a circhi con animali.

Da m.lanuovariviera.it del 08/12/20

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