
Elefanti e tigri, clown e acrobati fino al 13 novembre a S. Polo
Tendone di sogno e avventura con American Circus e i Togni
Se sia stato un sogno o la realtà chi può dirlo. Una bambina entra in una pista deserta e la sua mente comincia a disegnare clown dal naso rosso e cavalli fatati, principesse, ballerine e abili giocolieri: tutto è «Bellissimo», di nome e di fatto. È stato un debutto forse sottotono per quel che riguarda il pubblico (non più di 400 spettatori), ma sfavillante nello show, quello dell’ American Circus, in anteprima europea nel piazzale di San Polo (casello Brescia Centro) fino al 13 novembre (spettacoli tutti i giorni alle 17 e alle 21 la domenica 15 e 18 visita allo zoo ore 10-15. Info e prenotazioni 348-3337686). Del resto, basta dire Togni e, in questo caso, Flavio e Daniele (produttori con John David Morton), e… il nome è una garanzia. La magia si apre col quadro «Il sogno diventa realtà», in cui si concretizzano le fantasie di una bimba: la principessa azzurra Dayana, che danza soave sul cavallo bianco delle favole quindi Erik, il principe coraggioso, che coi suoi fidi cavalieri salta in groppa a quattro cavalli in corsa e supera intrepido cerchi infuocati. Nella magnificenza delle tre piste, la fantasia esplode nel galoppo di quaranta cavalli (arabi e rarissimi albini), che ballano su due zampe al ritmo della bacchetta dei domatori-direttori Cristina, Flavio e Daniele Togni. Numero poi ripreso da undici maestosi elefanti indiani che, nonostante la mole, sfoggiano uguale grazia. Una malinconica Pierrot intona alla tromba «Piove» di Modugno, quindi con gli altri clown inscena il tradizionale numero musicale sulle note di «Azzurro» e «Oh sole mio». Il primo sogno si conclude coi saltatori alla bascula Palazovj, che costruiscono una piramide umana di 5 piani. Il sogno si fa avventura con le quattro tigri di Flavio (una rosa, due reali del Bengala e la leggendaria tigre bianca) quindi il tono si fa più domestico coi giocolieri russi Gibatulin, sogno delle casalinghe, visto il modo in cui riescono a impilare una trentina di piatti. Sei persone vengono scelte tra il pubblico per l’ennesimo numero musicale del clown David Vassallo, le cui notevoli capacità di mimo sono note al pubblico televisivo della trasmissione «Circo» su Raitre, accanto a Filippa Lagerback. Ma a lasciare tutti col fiato sospeso è il gran finale: «Acqua, vento e fuoco» del coreografo Claude Lergenmuller. Quattro donne volteggiano nel vuoto, vestite di abiti di fuoco, grazie a un meccanismo di grossi elastici al loro toccare terra, il cielo è conquistato da due acrobate alle fasce parallele, mentre piove su una pista volante su cui il ballerino e verticalista Igor mette in scena la fluidità dell’ acqua. È un tripudio di colori e poesia: ed è un peccato vedere che gli spalti non sono gremiti. Viene da chiedersi: abbiamo forse rinunciato ai nostri sogni? r. spe.
Dal Giornale di Brescia del 05-11-05
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Stampa: Circo Sandra Orfei “bloccato” a Caltanissetta: I nostri animali stanno bene
Stampa: Casale Monferrato. #CoronaVirus – la 5a ed.ne di Fantasy rinviata ad aprile 2021
Stampa: Siracusa. Spettacoli a distanza di Loris & Lucilla