8/05/2003: «Guerra» degli Orfei in tribunale. Il giudice si riserva la decisione

WALTER NONES CONTRO IL CIRCO DI ARMANDO. IL GIUDICE SI E’ RISERVATO LA DECISIONE
«Guerra» degli Orfei in tribunale
A Domodossola la disputa sul cognome-marchio

DOMODOSSOLA – La guerra degli Orfei è approdata ieri mattina in Tribunale a Domodossola, dove è iniziato il contenzioso in occasione di una tappa del circo. Walter Nones e Armando Orfei si sono trovati di fronte, assistiti dai rispettivi avvocati, a difendere le loro tesi. Il giudice si è riservato alcuni giorni per decidere chi ha ragione nella disputa sul celebre cognome-marchio. Secondo Nones, che lo ha depositato come si fa con i brevetti, può utilizzarlo soltanto Moira e i parenti autorizzati: «Moira è nel circo fin da bambina, dal 1954 è la vedette del circo Orfei, dal ‘63 ha un circo proprio. Armando, parente alla lontana, sfrutta la fama del cognome». Nones, difeso dall’avvocato Bozzola di Milano e Marisa Zariani di Domodossola e sostenuto da Sando Ravagnani dell’Ente nazionale circhi, ha chiesto che il cognome-marchio non venga utilizzato da Armando Orfei. In questo senso si era espresso anche il giudice in prima battuta, inibendo l’uso del cognome. «Ma quel provvedimento – dice l’avvocato Ezio Tomellini di Massa, difensore di Armando Orfei con Elia Borgnis di Domodossola – è stato preso senza aver ascoltato la nostra parte. Abbiamo prodotto un albero genealogico degli Orfei che indica chiaramente l’appartenenza alla famiglia di Armando, domatore e trapezista. Abbiamo presentato una memoria in punto di diritto dimostrando chi sono i veri Orfei». Armando lo ha ribadito: «Non oscuro il mio cognome, la mia famiglia lavora da sette generazioni nel circo». Ora il giudice dovrà decidere se revocare l’ordinanza che inibisce l’uso del cognome ad Armando o se disporre il giudizio.
c. bo.

Da La Stampa del 8/5/2003

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