
IL REGNO DEL CAVALLO (Togni): lo show del debutto
Ha debuttato ieri in Piazzale Cuoco a Milano la nuova produzione di circo teatro equestre “Il Regno del Cavallo” della famiglia di Flavio e Daniele Togni. Uno spettacolo decisamente godibile, equilibrato, di atmosfera, che mantiene il brio e la freschezza del circo, ma amalgama gli ingredienti della tradizione equestre e circense con una visione più teatrale, senza dimenticare un appeal pop e accessibile a tutti.
Come ha spiegato Flavio Togni in una intervista al quotidiano La Stampa: «Siamo lontani dal circo tradizionale, e non solo perché mancano gli animali esotici – spiega Flavio Togni – Ma anche dal Cirque du Soleil e similari. Il nostro modello semmai è il francese Bartabas con il suo “Zingaro”: come lui facciamo alta scuola di equitazione, ma il suo show è molto più sofisticato (numeri solo di cavalli, ndr), mentre noi abbiamo una vena più circense, popolare e familiare».
In realtà per la costruzione dei vari segmenti, per gli ingredienti in scena, l’investimento in luci, l’ambiente raccolto (con una capienza comunque superiore ai 1000 posti) e i quadri realizzati, lo spettacolo soddisfa sia chi ama la tradizione circense, sia chi, più diffidente verso il circo classico, si aspettava da questo prodotto un percorso più innovativo. Questo grazie appunto al livello artistico e all’estetica dello spettacolo che non cade mai nella ricerca di intellettualismi fini a se stessi e al contrario mantiene il contatto col pubblico dall’inizio alla fine. Trascinante e pop anche il finale con una versione live di “Nel blu dipinto di blu” eseguito dalla cantante Federica Laganà, già protagonista sul palcoscenico del Teatro Nazionale nel musical Pretty Woman.
La voce di Federica impreziosisce diversi numeri nel corso dello spettacolo e si ritaglia un proprio spazio solista in cui dimostra solide doti vocali.
Altro outsider Alberto Gamberini che dopo aver impersonato il “dreamer” nello show del Circo Americano di tre anni fa, torna in una veste differente, come narratore e comico: a lui sono affidati alcuni essenziali interventi di parola che introducono i numeri e accompagnano gli spettatori da un universo a un altro. E si riserva un paio di riprese comiche misurate ed essenziali per contaminare con una vena di comicità lo show. Un altro momento divertente è affidato a Claudio ed Enis Togni che rivisitano il classico numero del “tavolino strisciato” (il tavolino comico per intenderci) nei vesti di due sonnambuli in pigiama. Dopo averli visti nei panni di tirolesi alticci è divertente ritrovarli in questa connotazione che contestualizza bene la routine acrobatica.
Lo spettacolo si basa sulla forza della famiglia Togni molto versatile tra discipline equestri, aeree, acrobatiche e giocoleria. Di impatto il quadro “Luminescenze” con il cavallo di alta scuola di Ilaria Togni ornato di lampadine, la ballerina a cavallo Erika Togni, le fasce aeree di Adriana, la pole dance di Eonys Gonçalves e il verticalista Christopher Togni la cui esibizione per esecuzione, musica, prestanza fisica e figure è davvero perfetta e magnetica. In prima parte Flavio Togni porta in pista quattro cavalli arabi, bianchi e neri, e con il proprio carisma riempie la pista. In seconda parte la cavalleria in libertà composta da 15 elementi. Ad amalgamare il tutto un balletto di 6 ragazze con costumi curati e in tema con i diversi quadri, concepiti dalla coreografa Svetlana Zotova.
Ecco la scaletta dello spettacolo del debutto:
- Ouverture, monologo e introduzione equestre
- Ilaria Togni, luminescenze (alta scuola al buio)
- Erika Togni, Ballerina a cavallo accompagnata da Federica Laganà
- Adriana Togni, fasce aeree
- Claudio ed Enis Togni, tavolino comico
- “Ventagli”, alta scuola alle lunghe redini
- Michelle Togni, cavallino nei cerchi
- Flavio Togni, “stop a comando”
- Alberto Gamberini, ripresa comica
- Les Elastonautes, quadro aereo fluo a luce nera
INTERVALLO
- Eonys Gonçalves, pole dancer
- Federica Laganà, intervento canoro solista
- Bruno Togni, giocoleria in bouncing
- Alberto Gamberini, “Tip tap”
- Christopher Togni, verticali
- Flavio Togni, cavalli in libertà
- Finale “Nel blu dipinto di blu”
Da segnalare il debutto della piccola Michelle Togni di 10 anni (figlia di Jones Togni e Ekaterina Smetankina) che manda con sicurezza e perfettamente nella parte il cavallino nei cerchi. La coreografia corale che introduce l’alta scuola alle lunghe redini e il quadro con le ballerine/burattini che fanno da cornice alla giocoleria in bouncing di Bruno Togni. D’effetto il ritorno degli Elastonauti a luce fluo che alcuni ricorderanno come costante nella grande pista da 40 metri del Circo Americano, che qui sono disposti a croce, aumentando l’effetto scenografico.
Le sorprese non sono finite: all’uscita il pubblico nella hall trova i box dei cavalli da accarezzare e ammirare da vicino e gli artisti in costume con cui congratularsi e scattarsi una foto ricordo. Il pubblico si porta a casa un pieno di atmosfere ed emozioni in un clima familiare e suggestivo. Tra l’eleganza delle ballerine, l’odore acre della segatura, la magia dei colori e delle luci e una serie di figure e quadri che incantano e sorprendono. Il progetto è sicuramente valido e interessante e ci auguriamo possa girare anche altre città, rodando ulteriormente e diventando un prodotto unico e personale, cucito addosso alle competenze e alla cifra stilistica della famiglia Togni.
di Dario Duranti
Foto di Antonio Vanoli
Per vedere le foto dello spettacolo de Il Regno del Cavallo
CLICCA QUI
Visita le nostre sezioni
ARCHIVIO STORICO
TOURNEE’
Per rimanere sempre aggiornati sulle tappe dei circhi italiani
IL REGNO DEL CAVALLO (Togni): lo show del debutto
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
CI HA LASCIATO RICCARDO CANNONE
CIRCO NELL’ACQUA: PROGRAMMA E FOTO DELLO SHOW
UNA NUOVA ERA PER IL CIRCO DELLE STELLE: Le foto