Animali e famiglie da sfamare e le richieste per ora soddisfatte, si sono mobilitate anche le Unità cinofile da soccorso di Jesi
JESI, 3 aprile 2020 – «Aiutateci a dare sostegno al circo bloccato ad Ancona. Sono ormai più di 20 giorni che non lavorano, sono circa 35 famiglie con bambini e anziani, e molti animali da sfamare ogni giorno».
È il messaggio lanciato su Facebook dalle Unità Cinofile da Soccorso di Jesi, ma tutti i gruppi di Protezione Civile della Regione si sono attivati per la raccolta di beni di prima necessità.
Hanno raccolto pasta, riso, farina, latte, biscotti, prodotti per l’igiene personale, pomodori freschi e passata, verdure, carne e formaggi per le persone. Per gli animali frutta e verdura (anche scarti), carne, fieno e frumento (crusca e fioccato).
Bloccata la raccolta del pane, ormai raccolto in grandi quantità, come pure, ora, si sta facendo il punto della situazione visto che le scorte sono arrivate.
I volontari dell’associazione sono stati attivati dal Coordinamento Volontari Protezione Civile – Regione Marche – Provincia Ancona. La catena di solidarietà ha avuto un buon riscontro.
«Ringraziamo tutte le persone e le attività che hanno contribuito, ringraziamo l’Oipa di Ancona che ha divulgato il nostro appello sui social generando tante donazioni, grazie a Marika Tarsetti della Casa del cane del Poggio per le sue donazioni, e ringraziamo i nostri volontari, Federica Mosca, Riccardo Nicolini, Fausto Capalbo e Barbara Verdenelli che nel giro di un giorno hanno contattato tutte le persone che hanno voluto donare, hanno pianificato la raccolta e hanno anche effettuato la consegna presso il circo».
Da www.qdmnotizie.it del 03/04/20
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