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Un grande ritorno: il Cirque Bidon a Monticelli, Felino e Collecchio

Un grande ritorno: il Cirque Bidon a Monticelli, Felino e Collecchio

Festival di arte visiva, concerti, spettacoli circensi e caccia al tesoro per scoprire le bellezze e i sapori della Pedemontana in occasione di Parma 2020

Dopo lo straordinario successo del 2016, Teatro Necessario, Tutti Matti per Colorno e Ater riportano in Emilia il mitico Cirque Bidon, compagnia francese nata negli anni ‘70, fra i fondatori del circo contemporaneo europeo.

 L’appuntamento fa parte dei quattro eventi che si terranno nella Pedemontana all’interno del cartellone di Parma 2020.

La lenta e poetica carovana con le sue carrozze trainate da cavalli, attraverserà i comuni della Pedemontana facendo tappa a Monticelli, Felino e Collecchio.

 Testimone di una scelta di vita controcorrente, François Rauline detto Bidon con la sua compagnia porterà in scena, o meglio “in pista”, Amarcord, nuova produzione in cui ha raccolto il meglio dei numeri creati in tanti anni di attività, mescolando danza, circo, musica e teatro; lo spettacolo è al contempo anche un tributo al maestro Federico Fellini, nel centenario dalla nascita. Un invito al viaggio, all’incontro, all’utopia, tra comicità e poesia.

 Il passaggio del Cirque Bidon porterà con sé anche uno spettacolo di circo contemporaneo a Sala Baganza, che entrerà così nel circuito di Tutti Matti in Emilia, rassegna che tocca alcuni comuni emiliani nelle date che precedono e seguono il festival internazionale Tutti Matti per Colorno.

 Teatro Necessario è una compagnia di clown musicali, nata nel 2001 Parma, che da 20 anni porta avanti con grande passione un’intensa attività di produzione, promozione e diffusione di spettacoli di circo contemporaneo e teatro urbano.

 Nelle sue opere, con cui è invitata alle più importanti rassegne del settore, combina teatro, mimo, danza, musica e circo. La compagnia, oltre a portare in scena i propri spettacoli, cura la direzione artistica e organizzativa di alcuni appuntamenti internazionali del settore, tra i quali Tutti Matti per Colorno, uno degli appuntamenti di spettacolo dal vivo all’aperto più seguiti in Italia, che coinvolge ogni anno decine di migliaia di spettatori e centinaia di prestigiosi artisti.

 Tra luglio e agosto (le date degli spettacoli sono in fase di definizione), la magia dell’arte circense pervaderà dunque la Pedemontana, da Monticelli a Collecchio, passando per Traversetolo, Felino e Sala Baganza. Gli altre tre appuntamenti.

La Corte Incantata a Traversetolo

 La splendida Corte Agresti a Traversetolo diventerà La Corte Incantata. È qui che approderà, infatti, l’universo effimero dello spettacolo circense viaggiante. Non più il tendone con le bestie feroci, ma una nuova forma, basata soltanto su strabilianti abilità umane, più performativa ed ecosostenibile. Una piccola kermesse di artisti internazionali, pensata per gli spettatori di tutte le età.

 La direzione artistica sarà a cura de L’Ufficio Incredibile, associazione culturale attiva da più di 10 anni nell’ambito della creazione di eventi di musica e circo di strada in diverse regioni italiane. Una piccola realtà che con passione e cura dei dettagli, sostiene e promuove la magia trasversale del circo, quella fantasiosa carrellata di bravura e follia che, soprattutto in strada e all’aperto, raggiunge spesso un pubblico inconsapevole e di passaggio, ma che mai dimenticherà le emozioni e le visioni poetiche che ha incontrato sul suo cammino.

 Tre itinerari a piedi alla caccia del tesoro della Pedemontana, scrigno di un patrimonio enogastronomico d’eccellenza, custodito e tramandato dai produttori del suo territorio.

 Una caccia al tesoro anticonvenzionale, sviluppata lungo tre percorsi che si svolgeranno in contemporanea il 31 maggio 2020 e che faranno tappa in cantine, aziende agricole, ristoranti, salumifici, caseifici e Musei del Cibo, in riconoscimento all’alta qualità ed alla ricchissima varietà della tradizione locale, nota a livello internazionale.

 Quesiti e indovinelli per partecipare in modo inusuale e divertente alla gara dei sapori: in partenza sarà affidata la sacca dei ‘tesori’, pronta per essere riempita da ciascun partecipante durante il tragitto, insieme ad una cartina con i percorsi.

 Ad ogni tappa sarà consegnato un indizio-ricordo della visita, dal barattolo di pomodoro al bicchiere di vino, accompagnato al quesito da risolvere volta per volta.

 All’arrivo, i partecipanti che avranno risposto correttamente ai quesiti e saranno arrivati entro il tempo massimo previsto di 5 ore, dovranno rispondere alle ultime domande della giuria, che individuerà i vincitori assoluti.

 Tre i percorsi tra cui scegliere:

 Slow – 6 Km: amatoriale e ludico, con partenza da Collecchio.

 Active – 6 Km: partenza dalla piazza di Traversetolo verso Guardasone.

 Challenge – 12 Km: partenza da Sala Baganza verso Felino.

 I premi in palio saranno, ovviamente, i prodotti enogastronomici del territorio.

 Parma 2020 in Pedemontana è stato realizzato in collaborazione con: Comune di Parma, Fondazione Cariparma, Proago, Enerbia, Educarte, Teatro Necessario, Ufficio Incredibile, Parchi del Ducato, Musei del Cibo, Pro Loco Collecchio, Pro Loco Felino, Pro Loco Sala Baganza, Pro Loco Traversetolo, Visit Emilia.

St ART Upp. Festival di Arte Visiva

 Gli spazi e i luoghi della Pedemontana diventano Arte, con un evento sperimentale, sponsorizzato da Fondazione Cariparma, di fruizione culturale che affida l’identità della Pedemontana all’arte vissuta.

 Il territorio dell’Unione è concepito come un contenitore artistico diffuso in grado di coniugare approfondimenti identitari storici e sguardi contemporanei di respiro internazionale. In questo ambito, le pubbliche piazze rappresentano i laboratori ideali dove s’incontrano gli aspetti architettonici e paesaggistici, fortemente caratterizzanti i comuni dell’Unione, per essere fucina di un nuovo linguaggio attraverso la rilettura dell’arte.

 La prima edizione del festival diffuso di arte visiva St ART Upp è articolato in quattro fasi essenziali, sviluppate tra la primavera e l’autunno del 2020: selezione di venti artisti tra quaranta pittori di riconosciuto valore; visite guidate in loco per gli artisti attraverso le emergenze storiche, culturali e naturali più suggestive dell’Unione Pedemontana per individuare il soggetto dell’opera (giugno 2020); creazione artistica tra piazze, corti e spazi pubblici: le opere penetrano il tessuto urbano, con un effetto visivo di forte impatto, e vengono mappate insieme al profilo dei loro autori perché possano essere rintracciate e fruite, anche grazie alla descrizione di ciascun progetto, offrendo un’occasione collettiva di confronto; esposizione delle opere nel giardino di Villa Magnani Rocca a Traversetolo, valutate da una giuria di esperti che premierà i migliori progetti inediti (settembre 2020). In caso di maltempo, la mostra si terrà all’interno della Rocca Sanvitale di Sala Baganza.

Per La Via, musica in Pedemontana

 La Pedemontana diventa il palcoscenico diffuso di un festival musicale ?per valorizzare le tipicità storiche e culturali del territorio, crocevia tra l’Europa e il Mediterraneo, attraverso quattro concerti di altissimo livello, con melodie e danze per rivivere il Medioevo lungo la via Francigena sotto la direzione artistica di Maddalena Scagnelli.

 Per la via si aprirà sabato 9 maggio alla Corte di Giarola con Ambrogio Sparagna, musicista che ha all’attivo collaborazioni con cantautori del calibro di Francesco De Gregori, Angelo Branduardi, Lucio Dalla, Teresa De Sio e Simone Cristicchi, accompagnato dalle melodie e danze di Enerbia, gruppo che ripropone antichi balli e canti della tradizione popolare e che ha collaborato con diversi registi, tra i quali Ermanno Olmi, Giuseppe Bertolucci, Marco Bellocchio e con lo scrittore Paolo Rumiz.

 Il 20 luglio nella Rocca Sanvitale di Sala Baganza, si esibiranno il Francigena Ensemble e lo storico gruppo La Rossignol con Domenico Baronico, Maddalena Scagnelli e altri musicisti specializzati nel repertorio antico che hanno svolto un’intesa attività internazionale e numerose sinergie nel mondo del teatro e del cinema, con registi del calibro di Ermanno Olmi e Carlo Carlei.

 Il 5 settembre al Castello di Guardasone (Traversetolo), concerto dell’Ensemble Micrologus. Pionieri della musica medievale, i Micrologus hanno realizzato colonne sonore per il teatro e il cinema, tra le quali la più nota è quella di Mediterraneo, il capolavoro di Gabriele Salvatores vincitore del premio Oscar. Numerose le collaborazioni con importanti musicisti come i Banco del Mutuo Soccorso, e Vinicio Capossela.

 A chiudere il Festival, il 10 settembre al Castello di Felino, le tarante e le pizziche del Salento con il gruppo Sule, formazione che riporta il pubblico nelle corti e nelle piazze dove un tempo si tenevano le grandi feste popolari ricche di musica e danza. Sule accoglie alcuni dei maggiori esponenti della musica tradizionale salentina, protagonisti da anni della Notte della Taranta, evento di risonanza internazionale che ha reso famosa la pizzica in tutto il mondo.

Da www.parma.larepubblica.it del 30/01/20

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