Circusfans Italia

IL PORTALE DEL CIRCO ITALIANO

ALBERTO ORFEI: “I MIEI COMPLIMENTI A DIVIER TOGNI”

ALBERTO ORFEI: I MIEI COMPLIMENTI A DIVIER TOGNI

ALBERTO ORFEI: I MIEI COMPLIMENTI A DIVIER TOGNI
Alberto Orfei

Faccio i miei complimenti a Divier, perché credo che non potesse essere scelta una persona più indicata per quell’evento, sia come organizzatore, che come mediatore, e anche perché è mosso da uno spirito veramente positivo e conciliatore, ma non per questo meno agguerrito contro i nemici del circo.

All’assemblea dell’E.N.C., l’ho ascoltato attentamente e ho condiviso in pieno le sue idee, che non sono quelle di porgere l’altra guancia a chi ci dà delle bastonate, bensì di reagire e unirsi in una vera guerra comune. Io vedo in lui, colui che veramente potrà coordinare e catalizzare le idee che sorgeranno da una riunione senza “Capi Tavola”, ma una vera “Tavola Rotonda”, dove tutti quelli che hanno a cuore il destino e il futuro del circo, dovranno partecipare, con gli animi disarmati e aperti a dare e captare le idee che sorgeranno, indipendente da dove verranno.

Come ha ben detto Livio Togni, lasciamo a dopo, il nostro sport preferito, quello di scannarci l’un l’altro. Solo dopo aver vinto questa guerra in corso, che ci hanno dichiarato, prendendo come esempio quello che hanno fatto le forze della resistenza durante la seconda guerra mondiale, che si sono unite in una causa comune, fino alla sconfitta dei nazisti. Dopo che il pericolo comune era stato annientato, sono tornati a farsi le loro piccole e grandi guerre personali, ma in condizioni più tranquille.

E’ imprescindibile andare  a quella riunione disposti a trovare delle soluzioni comuni, lasciando momentaneamente di lato il proprio egoismo, perché, per ora ci sono ancora piazze da contendersi, ma ci saranno nel futuro se non si fa qualcosa adesso, che si è ancora in tempo?

L’esempio fatto da Divier, nell’assemblea scorsa, paragonandoci agli indiani d’America, è stato veramente giusto. Adesso che quegli indiani si sono ridotti a poche migliaia, tutti i bianchi ne parlano bene: “Che bravi gli indiani, che bei principi avevano, come andavano d’accordo con la natura”, ma purtroppo ne sono rimasti pochissimi, perché li hanno distrutti quasi tutti sino alla loro semi estinzione. Se quei pellerossa si fossero mantenuti uniti, come hanno fatto i Dakota (Siux) a Little Big Horn contro Caster, e non si fossero combattuti l’un l’altro, non dico che avrebbero vinto la guerra finale, ma sicuramente avrebbero ottenuto dei trattati più convenienti.

Se non ci uniamo, siamo su quella strada anche noi.

Mi congratulo ancora con Divier, augurandogli di riuscire in quella grande e importante impresa, e mi metto a sua disposizione per qualunque cosa possa aver bisogno, nella speranza che da quell’evento sorga l’inizio di un periodo di collaborazione tra circensi.

Alberto Orfei

06/05/2010 17.41.28

ALBERTO ORFEI: I MIEI COMPLIMENTI A DIVIER TOGNI

 

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto

Translate »
error: I contenuti sono di proprietà di www.circusfans.eu - Contents are owned by www.circusfans.eu.