RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO ALLO STUDIO DEI FIGLI DI CIRCO E SPETTACOLO VIAGGIANTE

RENDERE EFFETTIVO IL DIRITTO ALLO STUDIO DEI FIGLI DI CIRCO E SPETTACOLO VIAGGIANTE

Martedì 9 settembre si è tenuto a Roma un tavolo giubilare per lo spettacolo viaggiante e Sara Vatteroni, direttrice regionale della Fondazione Migrantes, presentando il progetto, ha fatto un appello per rendere effettivo il diritto allo studio per gli studenti figli degli esercenti dello spettacolo viaggiante.

“In un mondo così pieno di grigiore, lo spettacolo viaggiante ha la vocazione di seminare gioia” don Felicolo, direttore generale della Fondazione Migrantes inquadra il valore dello spettacolo viaggiante per la nostra società, in una conferenza giubilare pensata per accogliere, conoscere e condividere la vita dello spettacolo viaggiante.

La sfida di valorizzare la vocazione specifica di questo mondo è infatti ancora aperta. “Permane l’idea che itineranza sia sinonimo di vagabondaggio, o di prestare attenzione solo al gioco e al divertimento, senza considerare che per loro e la loro famiglia vuol dire lavoro, investimento e futuro”. La Vatteroni spiega la ragione per cui nasce l’esigenza di un’attenzione specifica all’istruzione di questi studenti cioè l’impossibilità di una continuità didattica, almeno in presenza. Le famiglie itineranti infatti cambiano paese (e scuola) anche una volta ogni due settimane.

La denuncia è chiara: se in Europa ci sono stati sforzi normativi per includere nella didattica questa categoria di studenti, in Italia manca un piano legislativo dedicato alla specificità di questi studenti. “Non esiste una norma specifica che disciplini il diritto allo studio per i minori che crescono in famiglie viaggianti.”

Per offrire una progettualità efficace e unica a livello nazionale che permetta di superare le difficoltà che gli studenti itineranti affrontano per l’istruzione, nasce dunque il progetto Scuola Itinerante.

Il progetto Scuola Itinerante valorizza l’esperienza della didattica a distanza (DAD) sperimentata durante il periodo del Covid nelle scuole e supera attraverso la tecnologia le barriere che rendono impossibile una frequenza costante degli studenti durante l’anno. Un team di tutor dedicati per materia infatti segue gli studenti itineranti tramite lezioni online attraverso una didattica arricchita con metodi innovativi per stimolare un coinvolgimento reale degli studenti, come la flipped classroom.

“Stiamo dimostrando che la dispersione scolastica non è un destino inevitabile, ma una sfida che può essere affrontata con intelligenza e responsabilità. Il progetto è un laboratorio che trasforma la condizione itinerante da fattore di marginalità a opportunità di crescita”.

Ad oggi il progetto conta più di 150 studenti e 8 istituti aderenti, che si sono messi a disposizione per condividere programmi e piani didattici coerenti con le linee guida del ministero. Il progetto Scuola Itinerante è un progetto selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e cofinanziato da Fondazione Migrantes – CEI.

Chi vuole unirsi alla sfida del progetto Scuola Itinerante, affinché nessun bambino o adolescente appartenente al mondo dei circhi e dei luna park sia più escluso dal diritto fondamentale all’istruzione, può trovare più informazioni qui: scuolaitinerante.it .

Fonte: Ufficio Stampa Sophia Società Cooperativa – Impresa sociale

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