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GLI ELEFANTI DEL CIRCO TRIBERTIS (Video 1978)

GLI ELEFANTI DEL CIRCO TRIBERTIS (Video 1978)

Negli anni Sessanta e Settanta uno degli elementi che indicavano lo status di un circo era la quantità di elefanti. I grandi circhi ne importavano tanti dai paesi d’origine attraverso importatori specializzati. I piccoli e i medi si accontentavano di uno o due, provenienti per lo più da zoo o da altri circhi che se ne disfacevano. Agli inizi degli anni Settanta il Circo Tribertis attraversava una importante fase espansiva grazie all’intuito e all’intraprendenza di Giancarlo Triberti ottimamente supportato dai fratelli e dalle sorelle sia nelle parti artistiche che logistico-organizzative.

Il Circo Tribertis nel 1972 circa

C’è da dire che il Circo Tribertis ha sempre manifestato originalità, personalità e uno stile molto in anticipo sui tempi. Fu l’unico a dotarsi di un numero di orsi polari di proprietà, e a proporre delle attrazioni nei propri spettacoli che divennero veri e propri marchi di fabbrica del proprio brand, come il karate, i pattini e le bolas. Anche da un punto di vista delle strutture i Tribertis si sono distinti per la scelta di mantenere quasi ininterrottamente la pista rialzata e i colori giallo-blu (fino al 1990 circa). Giancarlo Tribertis è sempre stato un vulcano di idee innovative che ha sempre saputo bilanciare con i pilastri della tradizione (animali, comicità, scritture di attrazioni internazionali).


Gli elefanti del Circo Tribertis presentati da
Giulio Triberti e Adele Saly (Ungheria, 1978)
GUARDA IL VIDEO

Intorno al 1972-1973 il Circo Tribertis ha uno chapiteau a 2 antenne a righe giallo blu, colori sociali del circo per i successivi 20 anni, con pista rialzata e annovera una scrittura di pregio: gli elefanti della famiglia Fischer che vedeva protagonisti Baby e Jenny due elefanti impegnati in numeri molto originali: elefanti musicisti, equilibristi e barbieri. Una bella attrazione per un circo di quelle dimensioni che si conquistò anche un bellissimo manifesto dal molto vintage ma anche particolarmente accattivante che li presenta come “un gruppo esilarante di elefanti comici”.

Gli elefanti Jenny e Baby della famiglia Fischer al Circo Tribertis (1972/1973)

Il manifesto del Circo Tribertis dedicato agli elefanti della famiglia Fischer (1972/73)
Il Circo Tribertis a 4 antenne nel 1974 circa. Foto Hubert Tieche dal sito circus-collection.blogspot.com

Tra il 1974 e il 1975 Giancarlo, anche in virtù di una rete di contatti internazionali importanti, imprime una ulteriore crescita al circo di famiglia e alla dotazione di animali. Tra questi si segnala sul finire del 1975 l’acquisto di tre elefanti provenienti dal Cirque Bouglione. Sono Jenny, Tacky e Beby che avevano già almeno 25 anni, ed eseguivano diversi trucchi. Grazie alla preziosa documentazione fotografica realizzata da Edgardo Meda e messaci gentilmente a disposizione dal Cedac di Verona possiamo vedere le foto delle prove di questi elefanti all’inizio del 1976.

Prove del nuovo gruppo di elefanti proveniente dal Cirque Bouglione agli inizi del 1976 (Foto Edgardo Meda, per gentile concessione del Cedac) 

Vediamo in pista i fratelli Triberti e vari collaboratori impegnati a far ripetere gli esercizi e a prendere confidenza con la pista. Se Giancarlo era addetto ai grandi felini e successivamente anche agli orsi polari, gli elefanti vennero affidati a Giuliano e alla moglie Adele Saly che si occuperanno degli elefanti per i successivi 12 anni.

Prove del nuovo gruppo di elefanti proveniente dal Cirque Bouglione agli inizi del 1976. In primo piano Giuliano Triberti (Foto Edgardo Meda, per gentile concessione del Cedac)

Di queste tre Jenny possedeva una mole notevole (visibilmente maggiore delle altre due) e anche un carattere particolarmente esuberante. Ai primi di giugno del 1976, mentre il Circo Tribertis si trova a Iseo (Brescia) Jenny e Taky hanno uno scontro e come riporta il giornale “I due grossi pachidermi tra barriti impressionanti, si sono scambiati zampate e zannate poderose: poi Taky, forse perché colpita duramente dall’avversaria, ha iniziato una fuga velocissima, abbattendo il recinto del circo, in direzione di una torbiera (una sorta di palude con suolo cedevole) dove rimarrà impantanata e dunque morendovi”. La notizia troverà spazio su tutti i giornali che racconteranno l’episodio, definendo Taki “elefantessa suicida”, ovviamente ricamando sulla storia, come se avesse cercato lei la morte e indugiando sulle operazioni di recupero della carcassa dell’animale.

3 febbraio 1977. L’elefante Jenny semina il panico nella Bergamasca

Un secondo elefante del gruppo sembra che morì a gennaio 1977 mentre ai primi di febbraio dello stesso anno la poderosa Jenny tornò a far parlare di sé a causa di una fuga rocambolesca che i giornali non esitarono a definire un “incredibile safari”, seminando il panico e danneggiando alcune auto nelle campagne di Gorle, piccolo comune nella periferia di Bergamo. Giuliano Triberti ha faticato non poco per recuperare il suo pachiderma e ha dovuto inseguirlo per la campagna per ore a aspettare che fosse sufficientemente stanca e calma per riportarlo nella scuderia.

Nel frattempo nello stesso anno Giancarlo rileva altri tre elefanti dal Circo di Athos Folco. Sono Zemba, Katya e Banana, più giovani dei precedenti. Il gruppo viene riportato così a 4 elementi. Nella stagione 1978 il Circo Tribertis effettua una tournée in Ungheria (da marzo a ottobre) in collaborazione con Ma.Ci.Va, l’agenzia statale del circo ungherese. Ed è a questa tournée che si riferisce il video che vediamo in questa pagina (messo a disposizione da Carlino Triberti e oggi entrato a far parte della collezione di Mauro Cantoro).


Gli elefanti del Circo Tribertis presentati da
Giulio Triberti e Adele Saly (Ungheria, 1978)
GUARDA IL VIDEO

E’ un raro video che nella prima parte mostra gli esterni del circo in Ungheria e il gruppo di quattro esemplari presentati da Adele e Giuliano. Uno dei quattro pachidermi morì proprio nel corso di questa tournée e dunque è per questo che probabilmente nell’ultima parte del video ne vediamo solo tre. Ma la cosa che notiamo nell’ultima parte è la presenza di un bambino: un giovanissimo Carlino Triberti, allora di soli 4 anni, che faceva il suo debutto in pista tra gli elefanti insieme ai suoi genitori. Questo gli valse sui giornali (ungheresi e l’anno successivo austriaci in occasione di un tour in Austria nel 1979) il titolo di “domatore più giovane del mondo”.

Un giovanissimo Carlino Triberti è “il più giovane domatore del mondo” in Austria (1979)

Negli anni Ottanta gli elefanti rimarranno due: Katia e Banana. Nei primi mesi del 1985, quando il Circo Tribertis snellisce il suo parco animali, i due elefanti saranno acquistati da Walter Nones. Per tanti anni infatti Katya e Banana faranno parte del celebre gruppo di Moira Orfei, protagonista di tanti programmi tv negli anni Novanta. Banana morirà al Circo Moira Orfei a Pagani (SA) nel 2004. Katya invece è ancora in forma e la vediamo al fianco di Stefano Orfei Nones e del figlio Manfredi al Circo Rony Roller.

Stefano Orfei Nones con l’elefantessa Katya (2021)

Abbiamo voluto dedicare questo spazio agli elefanti del Circo Tribertis per l’affetto che nutriamo verso questo circo e questa famiglia. Sono davvero tante le imprese e gli artisti hanno animato questo complesso a cui siamo molto legati. Vuol essere anche un modo per ricordare Giancarlo e Giuliano che ci hanno lasciato troppo presto.

LA COLLEZIONE CANTORO

Da un paio di anni abbiamo iniziato una proficua collaborazione con Mauro Cantoro che ha spalancato a Circusfans le porte della sua collezione di video inediti. Una raccolta di filmati che parte dagli anni ’70 fino ad oggi, composta da video amatoriali, e non, molti dei quali donati dalle stesse famiglie Togni, Casartelli, Bizzarro, Errani, Rossi, Monti, Zavatta, Vassallo, etc. Mauro, inoltre, da alcuni anni collabora con il Cedac di Verona presso il quale è aperto un fondo a suo nome contenente alcuni pezzi della sua collezione.

RINGRAZIAMENTI

Questo articolo è stato possibile grazie alla preziosa collaborazione e disponibilità di Carlo Triberti, Mauro Cantoro, Dohi Tamas, Christoph Enzinger e Arianna Pianesi archivista e ricercatrice del Cedac.

Testo di Dario Duranti
Video Collezione Mauro Cantoro, per gentile concessione di Carlo Triberti
Un ringraziamento al Cedac per le foto messe a disposizione

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GLI ELEFANTI DEL CIRCO TRIBERTIS (Video 1978)

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