CI HA LASCIATO DON MARTINEZ

CI HA LASCIATO DON MARTINEZ

La Storia del Circo è fatta di grandi personaggi. Don Martinez è stato un grandissimo protagonista della storia del circo. Trapezista volante, agile di grande talento, artista dalla straordinaria comunicativa che ha messo poi al servizio di un numero di trampolino comico con cui ha lavorato in centinaia di spettacoli.

Statunitense, a metà degli anni Sessanta Donovan Martinez, ma per tutti sarà “Don” o “Donnie”, compie per la prima volta il triplo salto mortale e mezzo.

Lavora in diverse formazioni di trapezio volante per lo più negli Stati Uniti finchè entra a far parte della celebre Troupe Farfans con cui lavora da Ringling nel 1975 e nello stesso anno al 2° Festival di Monte Carlo dove si aggiudicano il Clown d’Argento. 

A seguito di un infortunio lascia la Troupe Farfans. Nelle stagioni 1978 e 1979 è in Sud Africa al Circus Boswell Wilkie con una nuova formazione che porta il suo nome; qui inoltre prepara e debutta il numero al trampolino elastico. 

Nel 1980 al Circus Nock in Svizzera (solo col trampolino) e sul finire del 1980 per l’inverno è al Circo Americano di Enis Togni in Italia dove si unisce alla grande formazione di doppi volanti Marilees- Martinez-Togni, insieme al grande maestro, recentemente scomparso Lee Stath.

Rimarrà con i Togni per un paio di anni e lo ricordiamo nello spettacolo speciale all’aperto realizzato per l’Estate Romana che prevedeva un Americano senza chapiteau con una serie di grandi attrazioni e senza animali allestito in Piazza di Siena a Villa Borghese a luglio del 1982.

La sua carriera proseguirà al trampolino comico in tanti circhi circhi (da Barum a Benneweis) e locali (come il Lido di Parigi). Parteciperà inoltre al 12° Festival di Monte Carlo nel 1987 col numero di trampolino elastico.

Con il suo sorriso simpatico e contagioso conquistava il pubblico quanto e più delle sue performance acrobatiche. In fondo i grandi sono quelli che uniscono una tecnica eccellente e un carisma unico. Lui li aveva entrambi e lo ricordiamo con grande piacere e simpatia e con l’orgoglio di averlo visto e applaudito, ammirando sempre la sua grande professionalità e precisione.

Dario Duranti

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