Il Circus Krone si prepara alla riapertura

KRONE BAU 2022: PROGRAMMA DELLA RIAPERTURA

Dopo due anni di chiusura, non solo gli artisti devono provare i loro numeri, ma tutti i dipendenti, “dalla signora del bagno ai tecnici delle luci”. E agli animali manca anche l’abitudine alle luci della pista, alla musica e al pubblico.

Il Circus Krone si prepara alla riapertura

Finalmente si potrà sentire di nuovo l’aria del circo – “finalmente ci sono di nuovo delle vere prove luci invece della semplice ‘luce dell’ufficio'”, dice Martin Lacey quando visita il Circus Krone . Sua moglie Jana Lacey-Krone porta in braccio Charles, il secondo figlio della coppia di registi, di 14 mesi. “Sono incredibilmente felice che stiamo ricominciando dopo un fermo durato quasi due anni”, dice felice l’addestratore. Ma cosa significa una pausa così lunga per artisti e addestratori di animali, che ovviamente hanno continuato a provare e lavorare, anche se senza pubblico. Ma ora, con la data del debutto fissata per il 17 febbraio, tutto sembra diverso. Ogni giorno al circo arrivano artisti ed oggetti di scena da tutto il mondo. Alla prima parteciperanno 60 tra acrobati, clown e musicisti provenienti da tutto il mondo per presentare le loro abilità.

Stamattina la coppia italo-ceca Eliane Stipka-Biasini e Daniel Stipka stanno provando con due cavalli sul maneggio. Eliane si sta arrampicando sulle spalle del marito, bilanciandosi elegantemente nell’aria. La loro figlia, Nelly, 16 anni, osserva attentamente dal bordo della pista. Il loro “pas de deux” acrobatico sembra perfettamente provato a cavallo, ma questo “inizio a freddo” è una sfida speciale per tutti, spiega Martin Lacey. Perché tutto è rimasto inattivo per due anni e questo vale non solo per gli artisti, ma per tutti i dipendenti “dall’addetta alle toilettes ai tecnici delle luci” e ora tutto deve essere provato in modo da ritrovare la perfezione.

“Tradizionalmente, la stagione invernale inizia il 25 dicembre, una data che è un appuntamento per il nostro pubblico di Monaco”, afferma Lacey. Gli spettatori che desiderano acquistare i biglietti per quel determinato giorno, ma anche per posti molto specifici in cui la loro famiglia si è “sempre” seduta, vengono alla cassa. “Ora dobbiamo scoprire se il pubblico cambierà, se accetterà altre date e altri posti”. E se è aperto a “Nuove Memorie”, come promette il titolo del nuovo programma. Durante la stagione invernale, il circo organizza tradizionalmente tre programmi diversi che variano da dicembre a fine marzo e vengono visti da a circa 450.000 visitatori ogni anno. Ma cosa c’è di normale dopo una pausa di due anni e un inizio a metà febbraio, anche se ora con una capacità consentita del 75%? “

Ma i segnali erano buoni, ancora prima che il Krone riapriva la sua biglietteria, l’interesse era vivo, palpabile. “Gli spettatori fedeli che hanno scoperto solo dal nostro sito Web che avevamo deciso di iniziare; la vendita era ancora solo tramite Munich Ticket, ma sono comunque passati”, afferma Lacey. Nel frattempo, però, i visitatori vengono nuovamente accolti personalmente, ad esempio da Tania Munoz, felice di poter finalmente rimuovere dal suo bancone il cartello “chiuso”. Ha lavorato alla “sua” cassa per vent’anni, dopo avere calcato per molti anni la pista del Krone, “come trapezista”, dice con un sorriso orgoglioso.

Non solo i visitatori, ma anche artisti da tutto il mondo hanno chiamato i Krone non appena la riapertura è diventata pubblica. Si sono offerti come sostituti spontanei in caso di annullamento di uno spettacolo, a volte anche per piccolissimi compensi. “Vogliono davvero lavorare tutti, ma abbiamo già completato il nostro programma”, afferma Lacey. E ovviamente hanno pagato agli artisti il compenso originariamente concordato, tutto il resto sarebbe stato fuori questione per lui e Jana e non corrisponderebbe allo stile della compagnia tradizionale, dice Lacey. Non a caso i 130 dipendenti del circo, dagli artigiani agli assistenti di animali al personale di cucina, hanno appeso un grande cartellone pubblicitario alla staccionata della strada in diagonale di fronte all’ingresso: su di esso i dipendenti ringraziano per tutto quello che ha fatto per loro la DIrezione.

Il Circus Krone si prepara alla riapertura

Uno di loro è il sellaio Eugeniusz Niescior, che da 37 anni si occupa della lavorazione della pelle per i Krone e si prende cura delle briglie. Con un ampio sorriso, presenta le enormi macchine da cucire nell’ampio laboratorio sopra il guardaroba. Nessuno può sapere chi un giorno assumerà questo lavoro. È un mestiere che quasi nessuno impara più. “In ogni caso, mio figlio fa qualcosa di completamente diverso, viene formato in IT”, afferma Niescior. Con un po’ di rammarico, ma anche con orgoglio nella sua voce.

Nel frattempo, Judita Dimoiu, che da nove anni cuce i costumi di Krone con suo marito, ha davanti a sé le divise rosse degli addetti. Esamina le rifiniture dorate delle giacche, tutto è “perfetto”, annuisce soddisfatta. Anche la giacca blu che vestirà il direttore del circo calza a pennello. Il costume per il capo è pronto su un manichino da sarto, che corrisponde esattamente alle dimensioni del suo corpo. Almeno all’esterno, la pandemia non ha lasciato tracce.

I macchinari sono di nuovo in funzione. Nel caso del gruppo Mustafa Danguir dal Marocco, ci sono addirittura due ruote panoramiche ad incastro che girano sula pista. Una performance con la quale gli artisti sono stati infatti invitati a gennaio al Festival Internazionale del Circo di Monte-Carlo. Ma è stato cancellato, per la seconda volta consecutiva. La gioia degli artisti è grandissima e non credono ancora di poter finalmente esibirsi di nuovo. Anche Nelly Stipka desidera un nuovo inizio. Quando si ferma vicino alle zebre Massai e Pongo, racconta del suo numero a cavallo, che da allora ha costruito. Sì, gli animali. “Non possiamo dire esattamente come reagiranno i nostri cavalli e leoni”, riflette Lacey. Come tutti gli altri, non hanno più l’abitudine con la luce, la musica e il pubblico. Quindi sarà ancora più eccitante quando dirà Manege Frei! La pista è aperta.

New Memories, dal 17 febbraio al 3 aprile, Circus Krone

di Barbara Hordych

Da www.sueddeutsche.de del 15/02/22

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