Oggi scriverò cominciando dall’Amico, Edgardo Orsenigo. Parlando di lui, parliamo di quelle persone che, causa lavoro o altri problemi della vita, non hanno il tempo per dedicarsi alla costruzione di un modello e demandano a terzi l’opera. Quando conobbi Edgardo, già praticava questo tipo di modellismo/collezionismo. All’epoca era un disegnatore industriale con una manualità invidiabile, poi con la crisi dei primi anni del 2000 passò a fare il trasportatore, mestiere che gli è sempre piaciuto e che pratica ancora oggi. Edgardo era nato in un paesino dell’hinterland milanese e il terrazzo di casa si affacciava sul piazzale dove si allestivano luna park e circhi. Fin da bambino nacque così questa passione per mestieri e tendoni.
In occasione di una fiera di modellismo Edgardo conobbe la ditta Gilardoni (GILA) specializzata in mezzi di trasporto scala 1.43 e da una domanda (“se vi procuro fotografie e misure di un mezzo potete riprodurmelo?”) nacque la collezione di Edgardo che, fino a quel giorno comprendeva obsoleti e qualche camion.
I mezzi dello spettacolo viaggiante nella bacheca di Edgardo sono unici e quando parlo di lui penso ad altri amici, come Roberto Rossanigo di Torino e Mauro Avenoso di Ventimiglia che negli anni hanno affinato una collaborazione importante.
E cosa dire della collaborazione tra l’Ingegner Roberto Pandini ed i coniugi Dario e Marlisa Castelnuovo?
Come detto nella pagina introduttiva, modellismo è anche collezionismo, e collezionismo si sposa con la passione per un argomento, nel caso nostro, lo spettacolo viaggiante.
LE SCALE
La collezione di Edgardo è prevalentemente in scala 1,43. Per quei pochi che non lo sanno, quando parliamo di scala intendiamo le dimensioni della riproduzione, nel caso del 1-43 significa che un particolare al vero è riprodotto 43 volte più piccolo.
Per i collezionisti di automobili la scala madre è 1-43, per i trenini (e per il Circo in questo momento) è 1-87.
Nel “die cast” (le Burago per intenderci) 1-24 ed 1-18.
Poi diffuse 1-50 (vedi Corgi Toys per esempio), 1-32 nel modellismo militare.
Per il circo nella scala 1-87 la ditta tedesca Preiser ha sempre avuto la parte del leone e ci sarà modo di parlarne in questi nostri appuntamenti.
In Francia e Germania, molto diffusa negli anni 90-2000 la scala 1-50 grazie alla presenza di ditte artigianali che lavoravano con la resina. Il vantaggio della resina è che non è costoso realizzare uno stampo, ma purtroppo quello stampo avrà vita corta in quanto dopo un tot di stampate non sarà più utilizzabile. Da qui il costo alto di questi modelli, spesso unici.
Maurizio Tramonti
Alcuni modelli della collezione di Edgardo
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