“Stream Circus”, il nuovo circo è nulla se non ci sono gli spettatori
Una protesta su Facebook per ventitré compagnie contro la proliferazione delle messinscene online
di MAURA SESIA
“Dove il pubblico non c’è, il circo non c’è. La difesa di un genere non può avvenire con una proposta di un cambio di genere” hanno dichiarato gli ideatori, infatti “Stream Circus” visibile al link https://www.facebook.com/events/2660980714134333/ è un nulla, un teatro vuoto, un ingresso deserto, velluti, poltrone, palcoscenici disabitati, un niente di un paio d’ore per rimarcare l’essenza di una tipologia teatrale che si nutre esclusivamente di relazioni. Il macro-collettivo circense, che si sta ampliando, ha pubblicato un manifesto, suggellato da questa dichiarazione: “La pista vuota è anche un invito a prendere parola, a generare un confronto e se necessario uno scontro, è lo spazio di un dibattito che si autoconvoca per costruire il proprio futuro”. Per esprimere un interesse o approfondire qualche curiosità nostreamcircus@gmail.com. La battaglia, non violenta, continua, a colpi di camminate sul filo a 15 metri di distanza. Aria di vecchi tempi.
Da www.torino.repubblica.it del 13/05/20
“Stream Circus”, il nuovo circo è nulla se non ci sono gli spettatori
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