VIRUS: IL BLOCCO DEI CIRCHI SI ESPANDE IN EUROPA

Mentre l’Italia entra nella fase più drastica, ossia l’estensione della zona rossa con le relative chiusure e limitazioni, a tutto il territorio nazionale, l’Europa si interroga su come affrontare l’emergenza che in un modo o nell’altro è destinato a dilagare in altre nazioni.

In Romania è notizia di oggi che oltre le scuole, siano chiusi anche gli spettacoli. Jurgen Bonaccini ci comunica essere fermo con il suo Circo Italiano. E anche il Circo Bellucci ha comunicato lo stop per ora fino al 22 marzo.

In Grecia il Circo Zavatta “Incanto” e il Circo Medrano sono fermi, in attesa di comunicazioni ulteriori.

In Austria oggi è entrato in vigore il blocco per tutte le sale sopra i 100 posti, coinvolgendo dunque così anche i circhi.

Circhi fermi anche in Repubblica Ceca.

In Francia e Germania il bando è per le capienze superiori ai 1000 posti. Pertanto, per esempio, in Francia il Cirque Arlette Gruss ha annunciato che si fermerà a 1000 spettatori e a quella quota cesserà di vendere biglietti. Anche Bouglione lavorerà per un numero di spettatori inferiore alle 1000 unità.

In Svizzera vige la stessa regola. Il Circo Stey ha già annunciato uno slittamento dell’inizio della tournée. Il 19 marzo dovrebbe partire la tournée del Circo Knie che al momento sembra confermata, in attesa di ulteriori aggiornamenti.

DD

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