
Tor di Quinto, ad aprile torna le Cirque du Soleil
A distanza di tre anni dall&rsquoultimo tour romano, le Cirque du Soleil tornerà nella capitale ad aprile con Totem, uno spettacolo che a dieci anni dal suo debutto è stato visto nel mondo da più di 6 milioni di persone.
Da mercoledì 1 a domenica 19 aprile il grande &ldquoChapiteau&rdquo sarà innalzato in viale Tor di Quinto, esattamente dove ad aprile 2017, per lo spettacolo Amaluna, occorsero 65 tir con circa 2mila tonnellate di equipaggiamento per montare l&rsquoenorme tendone alto 19 metri e fissato al terreno con 550 picchetti da un metro e mezzo l&rsquouno e 1000 pali di acciaio a sostenerlo.
Otto furono i giorni necessari per montare l&rsquointero villaggio che comprendeva, oltre al tendone, il foyer, le tende degli artisti, del box office, degli uffici amministrativi e della cucina impiegando oltre 300 persone addette ai servizi senza contare il personale fisso del Circo e gli artisti.
La location
Grand Chapiteau e l&rsquointero villaggio troveranno dunque posto sul lato destro di viale Tor di Quinto, a poco meno di 2000 metri da Ponte Milvio in direzione esterna.
La grande area, circa 40mila metri, è di proprietà pubblica e in occasione dello spettacolo di tre anni fa venne bonificata, asfaltata e recintata proprio a spese del Cirque du Soleil il quale, oltre a pagare anche una cifra non indifferente per ottenere il nulla osta all&rsquooccupazione del suolo pubblico, realizzò l&rsquoallaccio alle fogne comunali per lo smaltimento delle acque reflue.
Le opere trasformarono l&rsquoampia area, da anni abbandonata e degradata, in un sito che poteva essere destinato ad ospitare grandi eventi. E così, a gennaio 2018, il Campidoglio ritenne conveniente conservare nel tempo tali migliorie e con la delibera di giunta n.3 del 2018 decise di destinare stabilmente tale area a spettacoli e manifestazioni di rilevanza nazionale ed internazionale.
A luglio 2018, infatti, ci mise sopra occhi la società produttrice Ballandi che chiese al Campidoglio di poterne usufruire per montare un teatro-tenda dal quale mandare in onda sull&rsquoammiraglia della Rai uno show di Fiorello. Ma la risposta fu negativa in quanto l&rsquoarea era al centro di un&rsquoinchiesta.
Si scoprì così che da inizio 2018 era in corso un&rsquoinchiesta da parte della Polizia Locale di Roma sui lavori effettuati dal Cirque du Soleil che parevano essere stati realizzati non a regola d&rsquoarte. A finire sotto la lente della Procura fu proprio quella delibera di giunta e chi l&rsquoaveva supportata: tre gli assessori capitolini che vennero indagati a fine 2018 per abusi edilizi per poi essere pienamente prosciolti due mesi dopo quando la Procura stabilì che nella vicenda non sussisteva alcun profilo penale ed il procedimento venne archiviato.
L&rsquoarea ora è quindi utilizzabile a tutti gli effetti per grandi eventi ed è lì che il Grand Chapiteau du Cirque du Soleil proporrà Totem il prossimo aprile.
Lo spettacolo
Totem, che a dieci anni dal suo debutto ha ipnotizzato più di 6 milioni di persone, si presenta come un viaggio affascinante nella storia dell&rsquoumanità.
Ambientato su un&rsquoisola che evoca la forma di una tartaruga gigante, Totem è pensato come un viaggio multisensoriale che ripercorre le principali tappe della specie umana, dagli anfibi fino al desiderio dell&rsquouomo di riuscire a volare. Con esibizioni acrobatiche che evocano i momenti della storia dell&rsquoevoluzione, lo spettacolo descrive un mondo di personaggi archetipici che, in perfetta armonia con la Natura che li ospita, assistono e mettono in scena le perenni ed esistenziali domande sulla vita, raccontando, in alternanza tra scienza e leggenda, i sogni nascosti e le infinite possibilità dell&rsquoessere umano.
Dal punto di vista tecnico, Totem è uno degli spettacoli più innovativi mai realizzati dal Cirque du Soleil. Lo show prevede l&rsquoutilizzo delle più avanzate tecnologie di videomapping, capaci di creare straordinari effetti ottici e dar vita a proiezioni che interagiscono con i movimenti degli artisti in scena, producendo increspature, schizzi, e riflessi nell&rsquoacqua e nelle fiamme.
Totem vanta la firma inconfondibile di Guy Laliberté, fondatore del Cirque du Soleil, alla quale si affianca quella di uno dei registi più apprezzati del mondo dell&rsquointrattenimento a livello mondiale, Robert Lepage, visionario maestro dell&rsquouso della luce. Lo spettacolo prevede un cast che si compone di 48 acrobati, attori, musicisti e cantanti.
Dalla sua prima mondiale di Montreal, il 22 aprile 2010, Totem è stato rappresentato più di 3mila volte in oltre 45 città in Australia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Regno Unito e Stati Uniti. I biglietti per il tour romano di aprile sono in vendita su www.ticketone.it
Da www.vignaclarablog.it del 11/02/20
11/02/2020 9.37.42
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