IL CIRKUS KAOS RINNOVA IL CIRCO (SPAGNA): Foto e Video

In Spagna sta diventando sempre più difficile lavorare con gli animali e in alcune regioni come in Catalunya vi è il divieto assoluto. Diverse famiglie si stanno convertendo lavorando senza animali, alcuni complessi storici degli ultimi venti/trenta anni hanno chiuso, la maggior parte ha eliminato gli animali dagli spettacoli, alcuni fermandoli, altri vendendoli definitivamente. Il panorama dei circhi spagnoli è dunque in cambiamento e gli scenari si stanno ridisegnando con nuovi complessi o nuovi stili circensi. In questo orizzonte, un posto importante lo merita il Cirkus Kaos diretto da Enrique “Kike” Polo, attivo da sei anni nella penisola iberica. La famiglia Polo negli anni precedenti lavorato nei circhi più importanti d’Europa (Medrano Giabault, Mundial, Victor Hugo Cardinali,ecc) con un numero di grandi illusioni con tigri, leoni e tigri bianche. Trascorse diversi anni anche in Italia dove prese parte ad alcune trasmissioni tv del popolare conduttore e regista Jocelyn, da sempre affascinato dal circo che ha sempre inserito nei propri show.

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Il Cirkus Kaos propone, all’interno di materiale giallo/nero molto curato e in ottime condizioni, uno spettacolo che partendo dalla tradizione, propone attrazioni spettacolari basate sul brivido e sul rischio. Immancabili gli spettacolari salti con le moto freestyle (che pongono fine allo show), ma anche il globo della morte che si apre, i pattini acrobatici, gli elastici, la ruota della morte e i tiri con le balestre. Viste alcune affinità si potrebbe pensare ad un clone di Flic Flac, in realtà non si tratta di uno spettacolo che guarda ad un pubblico adulto, o a quello dei teenager, ma ha mantenuto la vocazione di spettacolo trasversale, in grado di soddisfare i più giovani, le famiglie, i teenager e il pubblico adulto. La comicità, ad esempio, non è aggressiva o dissacrante come avviene in programmi che puntano ai giovani, ma coinvolge gli spettatori e raggiunge tutto il pubblico. Protagonista nell’inedito ruolo di comico brillante è Massimiliano Sblattero che ripropone alcuni classici della comicità, con uno stile personale e con una notevole “sfacciataggine” che piace e diverte. Lo ritroviamo in seconda parte con una divertente esibizione di giocoleria in comico che diventa un momento di ilarità collettiva grazie al coinvolgimento degli spettatori delle prime file.

Tra le attrazioni spiccano l’efficace mano a mano di Omar e Jhonny Marton, l’hoola hop di Pamela Diana, le balestre incrociate degli Ayres Crossbow i pattini di Asia e Dylan Medini, e le esibizioni con le moto nel globo e sulle rampe.

Rispetto alle strutture, il complesso dispone di uno chapiteau medio per i tour estivi e di uno decisamente più grande per le piazze invernali, tutto con i colori sociali giallo/nero che caratterizzano anche la pubblicità, gli automezzi e la facciata biglietteria.

Il programma è molto ricco e soddisfacente e ha le carte per ritagliarsi uno spazio importante nello scenario attuale e futuro dei circhi spagnoli.