Sant’Elpidio a Mare, si spaccia per un circense ma è un truffatore

da corriereadriatico.it

SANT’ELPIDIO A MARE – Si spaccia per circense, chiede sponsorizzazioni ed offre in cambio biglietti omaggio, ma è un raggiro bello e buono. Allarme truffa ieri a Sant’Elpidio a Mare e dintorni, dove un sedicente figurante del circo Miranda Orfei ha fatto il giro di officine ed attività commerciali, tentando di racimolare qualche centinaio di euro. L’uomo è stato avvistato in particolare lungo la Faleriense, dove ha provato, ed in alcuni casi è anche riuscito, a farsi consegnare del denaro. Il truffatore si è presentato proponendo sponsorizzazioni per una somma tra i 50 ed i 100 euro, consegnando in cambio dei biglietti per lo spettacolo del circo Miranda Orfei, ma senza specificare date né orario. A lanciare l’allarme è stato il titolare della concessionaria Semauto, alla frazione Luce, che prima aveva ricevuto visita dall’individuo e gli aveva consegnato 70 euro, salvo poi accorgersi che a Campiglione di Fermo, dove gli era stata prospettata l’esibizione, non c’erano tendoni, né animali, nè clown. Ieri mattina il rivenditore non poteva credere ai suoi occhi quando l’astuto truffatore ha avuto persino la faccia di ripresentarsi sul luogo del delitto, proponendo di nuovo lo stesso “affare”: biglietti omaggio in cambio di soldi. Ovviamente se l’è dovuta dare a gambe quando ha realizzato che l’imbroglio era stato scoperto.
Non pago, è stato avvistato anche in un’officina ed in un paio di negozi della zona, dove ha adottato sempre lo stesso modus operandi. L’episodio è stato denunciato alle forze dell’ordine e a quanto pare si tratterebbe di una prassi abbastanza consolidata. I titolari del circo Miranda Orfei, che per inciso in questi giorni si esibivano a Silvi Marina, si sono detti estranei a qualunque proposta di sponsorizzazione. Non erano sorpresi, perché diverse persone si sarebbero presentate da qualche tempo ai botteghini con dei biglietti omaggio fasulli, sostenendo di aver pagato per fare pubblicità allo spettacolo. Episodi identici sono stati segnalati in diversi paesi delle Marche e dell’Abruzzo e probabilmente sono riconducibili alla stessa persona.

17/07/2015 10.53.31
 

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