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APPUNTI DI VIAGGIO: DALLA PLAYMOBIL ALLA MUSICA E…

APPUNTI DI VIAGGIO: DALLA PLAYMOBIL ALLA MUSICA E…

E’ da tempo che questo video è nascosto nel cassetto, e forse con l’avvicinarsi dell’estate climatica è anche il momento di dargli luce.

Un video da guardare una volta per i modelli Playmobil, ed una seconda volta per la musica.


GUARDA IL VIDEO

Playmobil: Si tratta della collezione di Alessandro Tanner ed ad osservare bene, non si è badato a spese. Alcuni soggetti sono tripli, quadrupli ed anche più, un circo molto improbabile, ma senza dubbio di un certo valore.
Probabilmente qualsiasi modello potrebbe far sognare e fantasticare bambini di ogni età, anche se come vedremo dopo, non è detto sia così.

Musica: L’autore del video ha messo come colonna sonora alcuni brani tra i più conosciuti da bambi e genitori spagnoli, brani che si sentono cantare spesso al circo.
Come già scritto in altre occasioni, questo pubblico non guarda all’età, grandi e piccoli cantano, si anche al circo, senza timore di vergogna o essere presi in giro, cantano e si divertono, al circo si va per stupirsi,
divertirsi e soprattutto per lasciar i problemi altrove.

Pensavo a questa situazione qui da noi, che canzoni potremmo cantare?
Le generazioni degli anni 50,60 e forse 70 sono cresciute con i brani di Walt Disney e quelli dello Zecchino d’Oro Ma le generazioni successive?
Da noi poi gli anni “2000” sono stati deleteri per il circo, non bastava il circo a farsi del male da solo, ora ovunque si usa la parola “circo” per fare qualcosa, il primo pataca che si mette un naso rosso diventa un clown!
Quante patacche di clown vediamo in giro? Clown che non si truccano il volto, lo pitturano, mascheroni che in un circo degli orrori potrebbero forse essere assunti come fotografi.
Quanti artisti che si reputano tali solo perché hanno un foglio di carta guadagnato in una non si bene quale scuola si vedono in giro?

Había Una Vez (c’era una volta)… Con questi presupposti sai con che entusiasmo un bambino vorrà recarsi al circo, quello vero?
Figuriamoci quei genitori o nonni di buona memoria che dal circo (quello vero) hanno ricevuto imbonimenti poco edificanti.
Il tutto a discapito dei tanti che lavorano bene e soprattutto seriamente.
Non parliamo dei fighetti (si, oggi sdogano anche questa) che al circo non ci vanno perché è uno spettacolo superato, inutile, volgare e diseducativo… e dire che é  l’unico angolo del mondi dello spettacolo dove la
droga non gira.

Quando non c’è il gatto i topi ballano, ed io ballo…
In Francia ci sono direttori che aprono contemporaneamente più di un circo e lavorano, in Germania quando va male ci sono 400 persone, in Svizzera devi prenotare un mese prima per trovar posto da Knie e gli altri
circhi lavorano tutti.
In Austria gli incassi dei fine settimana sono garantiti, in Olanda il pubblico non tradisce. Da noi, in tempo di crisi si trovano 40 euro per un ultimo posto per il Soleil nel palazzetto, ma i 10 per per una poltrona al circo
no.
E’ anche vero che un amico organizzatore di eventi di “nuovo circo” era entusiasta perché (nonostante i finanziamenti di Regione, Provincia, Comune e sponsor) aveva 500 posti a 10 euro tutti esauriti. Però è altrettanto
vero che ci sono circhi che fan debutti alla stessa cifra e mettono dentro il doppio delle persone, e se le sere successive i posti venduti saranno solo 300 il bilancio alla fine sarà comunque buono.
Ma ci sono circhi che faticano a mettere 300 persone con un debutto a 7 euro..

Sono pochi i soldi o sono troppi i circhi? Siamo ancora innamorati del Circo oppure ci hanno insegnato ad innamorarci della De Filippi?

Había Una Vez… fate come vi pare, ma se per caso vi capitasse di trovarvi in Spagna, non vergognatevi a cantare, a sentirvi bambini a volervi divertire, non fate gli italiani fighetti, fatevi trovare preparati, vi do una mano, vi lascio il testo di una canzone. (mt)

Letra de Había Una Vez Un Circo

Habia una vez,un circo
que alegraba siempre el orazón
lleno de color,
un mundo de ilusion,
pleno de alegria y emosion

habia una vez, un circo
que alegraba siempre el corazon,
sin temer jamas
al frio o al calor,
el circo daba siempre su funsion

siempre viajar,
siempre cambiar,
pasen a ver el circo

otro pais,
otra ciudad,
pasen a ver el circo

es magistral,
sensacional,
pasen a ver el circo

somos felices al conseguir a un niño hacer feliz

habia una vez un circo,
que alegraba siempre el corazón,
que alegra siempre el corazón

 

16/07/2014 21.20.24

DALLA PLAYMOBIL ALLA MUSICA E…

 

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