LATINA, CROCEVIA DI INCONTRI INTERNAZIONALI
Il Festival di Latina propone grandi attrazioni perlopiù inedite nel nostro paese e sovente anche in Europa. Dunque offre grandi spettacoli. Ma una caratteristica che ci piace sottolineare di questa manifestazione è quella di attirare operatori del settore, agenti, direttori, esperti, giornalisti, fotografi e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo. Un vero crocevia di incontri reso possibile dall’ampio salotto-foyer dove incontrarsi è piacevole. A tutte le ore del giorno, anche quando non c’è spettacolo, si troverà gente ai tavolini, crocchi di persone, strette di mano e abbracci tra colleghi. Tanti Festival richiamano gli operatori, ma non in tutte le manifestazioni è possibile radunarsi amichevolmente in uno spazio coperto e confortevole per conoscersi, incontrarsi, magari stringere accordi e fare affari, o anche solo sorseggiare un caffè. Non ci pare poco. Il festival di Latina è caratterizzato da un clima sereno e familiare, è possibile avvicinare gli artisti, contattarli, commentare le loro performance, ma anche avvicinare la direzione o il personale impegnato in tutte le fasi del festival e vivere il clima della competizione da vicino. Il Festival di Latina ha un’anima, indipendentemente dal livello artistico delle varie edizioni e questo, per chi vive la manifestazione non solo da spettatore che arriva, vede lo spettacolo e se ne va, ma da operatore del settore, da artista, da collega o da appassionato, è una cosa bella. Accomuna così l’ufficialità della competizione alla familiarità dello staff organizzativo.
Il clima sereno e informale appare anche in questa serie di foto inviateci da Christophe Roullin che ha ripreso momenti della premiazione della domenica sera (quando vengono conferiti gli attestati di partecipazione a tutti gli artisti e membri dello staff), ma anche momenti di festa dopo il galà finale, quando gli artisti mostrano i premi ricevuti, oppure nei vari momenti della giornata nel grande foyer. Tra i numerosi personaggi presenti, le sorelle Feld (direttrici del Ringling-Barnum) attualmente in Europa per visionare alcuni numeri potenzialmente interessanti per il grande complesso americano Urs Pilz (direttore artistico del Festival di Monte Carlo), Istvan Krostoff (fondatore del Festival di Budapest), Davio Casartelli e Davide Canestrelli Togni, Alain Frere e Patrick Hourdequin (consiglieri artistici del Festival di Monte Carlo).
26/10/2012 10.03.33
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