PARMA: CARO ANTONIO TI SCRIVO
…così mi distraggo un po….. Capisco il tuo sfogo, e spero tu capisca la mia “tigna”, da tempo seguo la rassegna stampa del circo ed in queste settimane ne ho lette di cotte e di crude, non parliamo poi della carta stampata della mia zona, che essendo nei pressi di Imola, con quella povera Giraffa han trovato il modo di ravvivare le pagine dei giornali.
Lo ha già scritto Dario Duranti, i comunicati “anti-circo” sono presi come oro colato dai media e la confusione a volte raggiunge livelli impensabili.
Nei giorni seguenti la morte della Giraffa (assassinata ad Imola) a Forlì hanno attaccato il Circo Orfei, ma come, Luciano Ricci ha sbagliato a scrivere le tournée? A Forlì non c’è il Circo Royal? Nel web vedo che diverse testate riprendono la notizia, dico io, ma almeno metti fuori la testa dalla finestra e guarda il nome del circo sui manifesti. Stessa cosa si è ripetuta ieri (Orfei) per il debutto del Circo Royal a Ravenna.
Un buon debutto sotto l’aspetto della presenza di pubblico, un debutto preceduto da un “presidio” di un’associazione di Ravenna, una manifestazione pacifica all’entrata del piazzale (quasi più fotografi che manifestanti) e se volevano inviare un messaggio penso che il pubblico lo abbia capito. Scopo raggiunto, Allora perché dire che un probabile genitore di un circense ha minacciato di morte una delle manifestanti? E guarda bene Antonio, c’erano Digos, Carabinieri e Polizia. L’ho capito questa mattina leggendo i giornali “circense minaccia di morte” ecc. ecc.
Parma, già il tema era quello…. Nei pressi del piazzale dove è situato il circo c’è un termovalorizzatore (o una roba del genere) deve entrare in opera, ma in campagna elettorale l’attuale sindaco si era detto contrario, però ci sono penali da pagare.. Pensar male non è giusto, ma un bel polverone sul circo forse farà dimenticare il “coso” che brucia il pattume?…. Nell’ordinanza il sindaco scrive della morte della Giraffa avvenuta “per cause ancora da accertare”, li leggerà i giornali?
Gli animali domestici, perché i cammelli no? Importiamo di tutto da ogni latitudine dell’Africa, dal cus cus (che carne viene utilizzata e come viene macellata?), alla mano d’opera, perché i cammelli non sono considerati domestici come lo sono in quel continente?
Non importiamo più elefanti per lasciarli abbattere sul posto o perché una giornalista televisiva (anti-circo) possa salirci per andare a vedere la tigre in una riserva.
Nulla di scandaloso, per chiunque qui in Italia è possibile fare un viaggio in Africa per andare a vedere la tigre nella riserva a bordo di un elefante.
Non parliamo di India ed Asia dove l’elefante viene utilizzato regolarmente come animale da lavoro o dipinto con chissà quali colori per Cerimonie Religiose o popolari. Ma a fare questi discorsi si rischi di essere descritti come qualunquisti.
Poi c’è la “rossa” che con la Ferrari ha ben poco da dividere, anche se in questo caso il termine “fuoriserie” potrebbe avere un doppio senso.
Se fossi un animalista sarei quanto meno indignato, non tanto per la vicenda del suo canile, quanto perché sono anni che combattono battaglie ed arriva lei che vuol prenderne i meriti.
La più grossa quando si é presa i meriti della battaglia vinta per portare i cani sui treni, quando l’Enpa ha lottato per quello scopo più di 10 anni. Non mi stupirei di vederla schierata nelle prossime elezioni, pronta a prendere voti (portati via ad altri schieramenti) per garantirsi la sua poltroncina a Roma.
Ma di tutte queste vicende ho solo due cose che mi “innervosiscono”…
Si parla tanto di valorizzare l’uomo, l’artista, ma nessuno ha celebrato il premio vinto al Festival del Circo di Montecarlo lo scorso anno dai Fratelli Dell’Acqua, era un numero senza animali, un numero dove l’uomo viene messo in risalto nel massimo delle sue capacità artistiche, eppure nemmeno due righe, a parte quelle degli addetti ai lavori.
Infine, e torno al tuo discorso, l’articolo di giornale che menzioni, hai notato la foto?
La foto non riguarda il Circo Pantera Rosa di Aldo Martini, e la donna ripresa nell’immagine lavora a 200 km di distanza da Parma. Se questa è informazione….
Ok chiudo qui questo teatrino, tanto chi ci crede?
(mt)
13/10/2012 21.31.22
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