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Funambolika 2012

Funambolika 2012, Daniel Romila: “Io ragazzo di Bucarest nel circo ho trovato dignità e rispetto”

da abruzzo24ore.tv

“Il circo mi ha dato dignità, rispetto e forza per andare avanti” è così che Daniel Romila si racconta nella sera del primo spettacolo di Funambolika 2012.

Daniel non è un artista come gli altri, è un artista che attraverso la magia del circo ha trovato se stesso, ha trovato la via di fuga dal dolore, dalla povertà, dalla miseria della Romania del dopo  dittatore Nicolae Ceau?escu che in Romania ha dominato dal 1967 al 1989 anno in cui fu deposto e processato con le accuse di crimini contro lo stato, genocidio e “distruzione dell’economia nazionale”.

Daniel come tanti altri bambini finisce per strada e si salva grazie al circo. Nelle strade di Bucarest tanti bambini scappati dagli orfanotrofi arriva un angelo, il clow Milud che insegna loro un mestiere per “mangiare”. Un mestiere faticoso che strappa un sorriso agli altri, un mestiere che si può portare ovunque, l’arte del circo.

Daniel, tra i protagonisti dello spettacolo CASA DOLCE CASA di Marcello Chiarenza, Alessandro Serena, nel circo si forma, vive e trova la sua vita.

Nello spettacolo si parla di povertà, ci si meraviglia della tragedia con la comicità. Ai bambini si raccontano storie di amore e gioia dove dentro c’è sempre la tragedia.

Così per Daniel lo spettacolo ti tiene sempre attento, così come nella vita, non c’è tempo per fermarsi.   In “Casa dolce casa” non c’è solo virtuosismo, è una storia, un racconto in cui tutti si possono ritrovare, soprattutto gli adulti.

Uno spettacolo che funziona dovunque, unica regola è “siamo noi, siete voi, incontriamoci”.    Nello spettacolo Daniel interpreta quasi se stesso, si parla di discarica, l’unico personaggio chiaro è lui.

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Funambolika 2012, Alessandro Serena in “Casa dolce casa”: protagonisti gli “ultimi” del mondo

da abruzzo24ore.tv

Che cos’è il “circo sociale” – Quasi in ogni parte del mondo, in quei Paesi dove il disagio, la povertà e la miseria sono più forti, sono nate scuole di Circo per “ragazzi di strada”, le quali, attraverso la disciplina, l’acrobatica, la giocoleria e le arti circensi, sono in grado di restituire una nuova vita, un futuro professionale ed una nuova dignità esistenziale, ovvero un altro natale/rinascita a quei bambini e ragazzi cui l’infanzia era stata sottratta dalle miserie e dalle guerre.

Il Teatro sociale è quello della COMPAGNIA KARAKASA Teatro Acrobatico dell’Europa dell’Est che il 3 luglio ha aperto Funambolika 2012 presso il Teatro D’Annunzio di Pescara.

Lo spettacolo è di Karakasa è “Casa dolce casa”: gli ultimi, gli scarti del mondo che sono senza casa e cercano di ritrovare un senso del mondo. Lo spettacolo parla della bellezza di cercare nella miseria un significato profondo.

Le idee strabilianti di Marcello Chiarenza, e le azioni simboliche degli acrobati.      Alessandro Serena è uno degli ideatori di “casa dolce casa”, nato per essere portato in tutti i luoghi. 

L’acrobazia, il virtuosismo corporeo e la comicità, da semplici linguaggi, diventano allora veicolo di liberazione. “Casa Dolce Casa” debutta nell’Estate 2012 per il suo primo tour europeo, sostenuto da un progetto della Cee e coprodotto con la Scuola di Stato del Circo di Budapest e la fondazione polacca Ocelot. Funambolika è uno dei partners internazionali che ne sostiene la diffusione.

07/07/2012 9.20.52

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