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Da “Il Gazzettino di Treviso” 1 febbraio 2012
LA DENUNCIA
Circensi vittime degli animalisti: Paride Orfei guida la rivolta
Mercoledì 1 Febbraio 2012,
TREVISO – Dopo minacce e sassate, attacchi a carrozzoni e manifesti pubblicitari, insulti lanciati via internet, Paride Orfei ha detto basta: «Gli estremisti animalisti che ci tormentano da due anni stanno esagerando e ora temiamo per la vita dei nostri bambini».
Il noto rappresentante della famiglia circense, che abita a Salgareda e nel 1991 ha ripudiato l’uso degli animali nei suoi spettacoli, sta conducendo una battaglia legale per fermare quelli che definisce «pazzi scatenati e pericolosi razzisti». La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la distruzione alle porte di Castelfranco di ben 60 cartelloni in plastica che pubblicizzavano il suo circo. Rigorosamente senza animali.
In effetti questa furia distruttrice sembra travolgere tutti i circensi – 2.500 famiglie nel territorio italiano – senza distinguere tra chi usa o meno gli animali. Non è però ancora chiaro chi stia dietro a tanti attentati . «Ho letto cose tremende sui siti internet come l’incitamento a bruciare le nostre roulotte con i piccoli dentro – aggiunge il circense – . E c’è una pagina di Facebook chiamata “Odio Moira Orfei”». Ora sono partite le denunce alle forze dell’ordine e una lettera al presidente della Repubblica che però, con grande disappunto di Orfei, non ha risposto.
Se la situazione non migliorerà entro 10 giorni i circensi di tutto il mondo entreranno in mobilitazione e Orfei sarà in prima fila.
Laura Simeoni
02/02/2012 9.20.53
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