29/01/2012 10.41.22
Da affaritaliani.libero.it del 28-01-12
ANIMALI NEI CIRCHI, SECONDO UNA RICERCA “VIVONO BENE”
Animali al circo: continua la battaglia tra chi sostiene che non siano maltrattati e chi invece ritiene che siano trattati in maniera disumana. L’ultima polemica riguarda una ricerca dall’Università di Sassari, pubblicata da FederFauna.
LO STUDIO PUBBLICATO DA FEDERFAUNA – Quante volte avete sentito gli animalisti dire che “al circo gli animali non si divertono”? Forse molti di questi sedicenti “amanti degli animali”, che ritengono di saper interpretare addirittura i sentimenti degli animali e quindi di poter parlare al loro posto, dovranno ricredersi di fronte ai risultati ottenuti tra agosto e ottobre 2011 dall’Universita’ di Sassari, Dipartimento di Patologia e Clinica Veterinaria (Direttore Prof. A. Leoni), Sezione Clinica Medicina Veterinaria.
In tale periodo, infatti, riferisce Raffaella Cocco, Esperto in comportamento animale ASETRA – FNOVI e Ricercatore confermato DVM-PhD, sono state effettuate delle valutazioni comportamentali e dei prelievi di sangue su sei leoni, due dromedari, sei cavalli, due canguri, tre pecore, una capra, una renna e due lama della ditta “La favola siamo noi”, di proprieta’ della signora Valeria Afrodita Valeriu.
La valutazione comportamentale ha permesso la compilazione di un etogramma di specie e le osservazioni, non solo non hanno evidenziato comportamenti riferibili a stress cronico o riconducibili ad un management e/o ad un allenamento di tipo coercitivo, ma anzi, hanno messo in risalto un buon adattamento e una relazione positiva con tutti i componenti abituali del gruppo, e anche nei confronti di altre persone.
Inoltre, la visita clinica e gli esami di laboratorio (e’ stato valutato anche lo stress ossidativo attraverso la misurazione del dRoms plasmatico e il bap test) hanno messo in evidenza un gruppo di animali in buono stato di salute e con un corretto regime alimentare.
Certamente adesso qualcuno sollevera’ l’obiezione che non tutti i circhi tengano gli animali bene come la signora Valeria. Ma tale obiezione sara’ dettata da prove scientifiche o dai soliti pregiudizi?! Forse e vero: non tutti i circensi consentono al leone di sdraiarsi sul letto come un cagnolino, ma come piu’ volte ribadito da FederFauna, sarebbe opportuno verificare i fatti in modo oggettivo, prima di sparare sentenze! (www.federfauna.org).
LA CAMPAGNA DELLA LAV – Di parere contrario la Lega anti vivisezione (Lav) che continua la sua battaglia per un circo senza animali. E’ di inizio anno infatti l’ultima manifestazione dell’associazione: un presidio di protesta organizzato davanti al Circo Moira Orfei a Firenze il 6 gennaio: “Duemila animali in Italia sono ancora detenuti nei circhi – ha denunciato in quell’occasione la Lav -. L’Italia detiene il record negativo di uno dei Paesi con il maggior numero di imprese circensi, circa 100. Dicono che il circo sia magico ma lo può essere quando la magia non abbraccia la crudeltà e le barbarie”.
La LAV si batte da sempre per un circo senza animali, rispettoso del loro diritto alla libertà e a una vita lontana da sfruttamento e maltrattamenti. Gli obbiettivi dell’associazione sono: ottenere una nuova legge a tutela degli animali dei circhi collaborare con le amministrazioni locali, per avere Ordinanze più restrittive sulle loro condizioni di vita avviare nuove azioni legali, per denunciare i casi di maltrattamento portare avanti nuove indagini e controlli nelle strutture circensi informare e sensibilizzare i cittadini sull’impatto negativo del circo sugli animali avviare progetti nelle scuole, per promuovere il circo senza animali.
E ha lanciato una petizione per chiedere alle istituzioni leggi più adeguate: www.lav.it
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Stampa: Circo Sandra Orfei “bloccato” a Caltanissetta: I nostri animali stanno bene
Stampa: Casale Monferrato. #CoronaVirus – la 5a ed.ne di Fantasy rinviata ad aprile 2021
Stampa: Siracusa. Spettacoli a distanza di Loris & Lucilla