Da La Repubblica (Bologna)

Sara, la tigre maltrattata curata con granelli d’oro

Il felino ha passato 16 anni in un carrozzone del circo, in uno spazio di otto metri quadrati. E’ stata affidata alle cure del Centro tutela e ricerca Fauna esotica e selvatica di Monte Adone, nel Bolognese. Per la bestia anche sedute di agopuntura

Sedici anni di attività circense fiaccano chiunque. Specie se la vita già senza radici è pure affrontata all’interno di uno spazio strettissimo, un carrozzone di otto metri quadrati. A tutto ciò c’è da sommare l’età non più verde: gli acciacchi alle articolazioni e una fastidiosa infiammazione. Poi, l’intervento degli specialisti, con terapie specifiche che prevedono anche agopuntura e l’impianto sottocutaneo di granelli d’oro, intervento costoso ma efficace.

La protagonista di questa storia si chiama Sara. E non è una trapezista o un clown, ma un esemplare di tigre, salvata dal circo in cui viveva e portata al Centro tutela e ricerca fauna esotica e selvatica di Sasso Marconi, nel Bolognese. Gli esperti del centro iniziano le terapie specifiche, che prevedono anche ozonoterapia e agopuntura. All’inizio del mese di settembre si decide di praticare una particolare e costosa, terapia: il Gold Implant, l’impianto di grani d’oro come componenti di una terapia antidolorifica basata sulla stimolazione, in agopuntura, di centri nefralgici.

Una cura che, come racconta l’agenzia Geapress, sta funzionando: l’artrosi di Sara è ora sotto controllo e vi sono già miglioramenti nella sua postura. Una terapia che potrebbe essere estesa agli altri ospiti del Centro, se si trovassero i fondi per sostenerne le spese.

25/09/2011 13.41.20

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