Il nuovo Circo della pace ha ‘targa’ europea
da: Il Resto del Carlino ed. Ravenna
LO SPETTACOLO del Circo della Pace non sarà più solo un bell’evento estemporaneo che dopo Bagnacavallo rientra nei Paesi d’origine, ma diverrà uno spettacolo nato a Bagnacavallo che girerà in Italia, in Europa e nei Paesi partners’. Questo è uno dei punti principali della prossima edizione del Circo della Pace, come si legge nel progetto preventivo presentato alla Giunta comunale di Bagnacavallo da Accademia Perduta Romagna Teatri. Quest’anno lo spettacolo – che sarà ospitato a Bagnacavallo, come nelle precedenti edizioni, durante le vacanze natalizie – coinvolgerà due Scuole di circo sociale della Polonia (Fondazione Ocelot) e dell’Ungheria (Fondazione del Circo sociale di Budapest). Il progetto, denominato ‘Homeless’, cioè senza casa, è stato presentato alla Commissione Europea e giudicato il quarto su 561 progetti di tutto il continente, ottenendo il punteggio di 96 centesimi. Quindi questo progetto ‘Homeless’ è stato riconosciuto dalla Cee da cui riceverà un importante contributo finanziario, si legge nel preventivo, pari a 200mila euro su una previsione di spesa di 444mila euro. Per quanto riguarda invece lo spettacolo che andrà in scena a Bagnacavallo, le spese previste sono di l77mila euro, il contributo del Comune sarebbe di 52mila euro, mentre l’incasso dai biglietti è previsto in 32.477 euro. ‘Homeless, senza casa’ è uno spettacolo di teatro acrobatica che racconta “le vicissitudini di un gruppo di clochard dell’umanità rinchiusi in un luogo senza forma disseminato di oggetti senza senso e impegnato nel tentativo di sopravvivere alle condizioni più ostili. Così le discipline dell’acrobazia si mescolano a quelle del teatro di figura e con le acrobazie e il virtuosismo del corpo umano si riescono a superare i limiti più estremi”.
DOPO IL DEBUTTO a Bagnacavallo lo spettacolo sarà nell’aprile 2012 in Ungheria e quindi in Polonia e poi sarà ospite di importanti festival e teatri. Questa edizione 20 Il del Circo della Pace segue quelle degli scorsi anni in cui furono protagonisti prima i ragazzi della Romania che arrivavano da Bucarest, poi quelli keniani provenienti da Nairobi, quindi i giovani colombiani e infine i giovanissimi afgani dì Kabul. li.sup.
13/08/2011 12.24.01
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