11/08/2011 6.50.18
Da www.sanremonews.it del 10-08-11
A ferragosto nel villaggio di Bussana Vecchia arriva il Circo Paniko
Clownerie e arte di strada, dal 15 al 28 agosto.
Amanti del circo e dell’arte di strada, a partire dal 15 al 28 agosto, il villaggio di Bussana Vecchia ospiterà gli eclettici artisti e ‘famiglia viaggiante’ del Circo Paniko. Lunedi 15, quindi, a partire dalle 21 e 30, il borgo sarà invaso dall’animazione circense targata Paniko, fatta di clownerie, teatro e animazione. La compagnia Circo Paniko nasce dall’esigenza di uscire dagli schemi, ormai sempre più ripetitivi e commerciali del teatro e dell’arte di strada, alla ricerca di una forma travolgente e inconsueta di espressione delle proprie qualità artistiche. Non banali battute, niente allusioni maliziose, niente sproloqui e ovvietà, bensì poche parole musica dal vivo e molto stile! I numeri si susseguono e si intrecciano per mezzo delle caratteristiche dei personaggi buffi e grotteschi, assurdi e realissimi.
Il concetto fondamentale è la riscoperta della strada, luogo di aggregazione per eccellenza, dove tutte le diversità scompaiono e gli individui si riscoprono tutti uguali e la compagnia internazione di artisti del CircoPaniko fa riferimento a questa idea di strada. Attraverso gli spettacoli pensiamo di poter distogliere le persone dalle loro preoccupazioni, rubare loro l’attenzione e distribuirle in un cerchio, non certo casuale, dove ciascuna di esse, anche solo per un momento, torna a sentirsi uguale ai suoi simili, sfuggendo alle distinzioni di colore, razza, religione, estrazione sociale.
Non c’è l’esigenza di rappresentare il bello, o il dolce, o qualcosa di codificato e atteso dal pubblico, l’azione è libera e naturale, volta innanzitutto al divertimento personale di chi è in scena. Il risultato è garantito grazie a questa qualità di energia, pura energia, che si manifesta con la musica dal vivo (la Banda da Paniko) e l’euforia collettiva, che riesce sempre a contagiare tutti. Il Circo Paniko è una libera aggregazione di artisti del circo del teatro e della musica.
Un modello cooperativo inclusivo, volto cioè a farvi partecipare chiunque ne sia ineressato in modo positivo e costruttivo, in cui nessuno è a capo di qualcosa, ne dirige o amministra o gestisce al di sopra di qualcun altro. Lo scopo è diffondere un messaggio attrverso una filosofia di fare spettacolo.
Andrea Di Blasio
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