20/07/2011 7.42.15
Da www.allaradio.org del 19-07-11
Sora Buskers 2011
Il nuovo festival di arte di strada il 20 e 21 luglio nelle strade e vicoli del centro storico di Sora (FR)
Il 20 e 21 luglio i vicoli di Sora si colorano d’ arte: il SORA BUSKERS è un’iniziativa della Città di Sora e dell’Associazione Nuova Terra di lavoro realizzato in collaborazione e con la direzione artistica delle ScuderieMArteLive. Un nuovo festival di arte di strada che reacchiude storia, tradizione e spettacolo in due giornate di eventi.
“L’idea è quella di creare a Sora un momento importante di incontro vissuto da tutti i cittadini della zona e da migliaia di ospiti che vi parteciperanno popolando i vicoli e le strade del centro storico. Il Centro Storico per due giorni un susseguirsi e sovrapporsi di decine di spettacoli e performance di arte di strada tra musica, circo, danza, teatro e arti visive”.
Gli spettacoli avranno inizio alle ore 21.00 con la parata di apertura durante la quale tutti gli artisti andranno a distribuirsi per le vie del centro. L’evento vedrà la partecipazione di artisti provenienti dagli ambiti più diversi: una due giorni di arte totale in cui le strade di Sora si coloreranno di giocolieri, mangiafuoco, acrobati, attori e musicisti. Ad aprire il festival gli “Sbandieratori e Musici dei 7 Rioni Storici” di Carpineto Romano, accompagnati da Lucignolo il mangiafuoco, le trapeziste Takiti, la contorsionista Irene Betti, i clown I nipoti di Bernardone, l’acrobata Irene Croce e ancora Mr Juggle, Hiram, i Poliwedrici, Leonardo Varriale, Gonzalo, Calvin Clown e il Mago Enrico.
Per la musica: Sandro Joyeux, Precharija Roma Orkestrar, Runa Raido, Inbred Knucklehead, Duo Safi e Anatolta. Federico Palladini e L’Orchestraccia saranno sul palco il 20 luglio mentre Quattronotestonate, Inbred Knucklehead e Runa Raido chiuderanno la serata del 21.
In più uno spazio speciale sarà dedicato a Mercant’Arte: il mercato artigianale delle opere del proprio ingegno. Ben ventidue gli artigiani prenderanno parte all’evento, tra loro:Jacopo Mandich, Filippo Odorisio e Giulio Cordioli presenteranno particolari estemporanee rispettivamente di scultura, installazione su scultura, lavorazione su strumentazione quattrocentesca per la realizzazioni di candele in cera d’api naturale.
Per maggiori informazioni:
www.sorabuskers.it
ARTISTI IN PROGRAMMA
Takiti
Le Tàkiti sono una compagnia nata in Italia nel 2008, dall’incontro tra Ombretta Di Simone e Cristina Calderini. Nel corso dell’anno 2009-2010 la compagnia ha creato un nuovo spettacolo, “Come se fosse”, presso l’Espace Catastrophe (Belgio). Sulle saltellanti note di due organetti diatonici prende vita un incontro tra due trapeziste che, scoprendosi simili, giocano a contendersi in aria la scena: uno spettacolo unico a 6 metri di altezza. Le due protagoniste raccontano una storia attraverso immagini surreali e strabilianti acrobazie di trapezio doppio.
L’orchestraccia
L’Orchestraccia sono Luca Angeletti, Roberto Angelini, Diego Bianchi, Giorgio Caputo, Marco Conidi, Edoardo Leo, Edoardo Pesce e tanti altri Artisti che si aggiungono al nucleo originario di volta in volta. Sono Attori, Bloggers, Cantautori, Musicisti, Performers. Ad accompagnarli, una band composta da alcuni dei migliori musicisti italiani, ovvero Riccardo Corso, Giovanni Di Cosimo, Gianfranco Mauto, Daniele Natrella e Matteo Pezzolet.Gruppo “itinerante delirante folk-punk-rock romano”, l’Orchestraccia nasce dall’idea e dalla voglia di attori e cantanti di unire le loro esperienze reciproche e confrontarle cercando una forma innovativa di spettacolo nel panorama italiano, una forma che comprenda musica e teatro in una lettura assolutamente attuale. Usando delle misture di suono estremamente moderne, dal dub, al punk-rock al patchanka, l’Orchestraccia fa cantare, ballare, ridere, riflettere, commuovere!
Eduardo Ricciardelli
Eduardo Ricciardelli è nato a Napoli nel 1979. Inizia lo studio del teatro a diciannove anni nella “Scuola Internazionale del Circo a Vapore”. Successivamente studia le tecniche della commedia all’improvviso con maestri come Ferruccio Soleri, Claudia Contin, Claudio Demaglio. Ha lavorato in diverse produzioni teatrali con il “Teatro dell’Angelo” di Roma. Con la compagnia “Coi piedi neri” porta in Perù un riadattamento di tre opere di Shaekspeare col titolo “Per far nueve faltan tres”. Ha scritto per il teatro: “Ostiense Africa”, “Le città ritmiche”, “Le voci di Giò” ed è impegnato alla lavorazione di un testo storico sulla storia delle brigantesse. Autore un glossario sul teatro nel 2004. Il lavoro con la maschera lo vede impegnato come attore in Polonia ,Germania ,Francia ,Spagna Belgio e Lussemburgo. Attratto dalle tradizioni popolari collabora col gruppomusicale “Tammurriarrè” e studia le tradizioni africane con i maestri del teatro dell’opera di Dakar. Nel 2010 ha diretto la stagione teatrale estiva a Roma del “Teatro Eur”.
Precharia Roma Orkestrar
La Precharia Roma Orkestrar suona musica popolare. Il nostro repertorio attinge dai suoni della musica balcanica e klezmer, con influenze macedoni, rumene, ungheresi, serbe, tzigane, arabe e andaluse. Perchè a noi interessa la musica popolare di tutto il mondo. Perchè la musica che ascolterete e lo spettacolo a cui assisterete è un viaggio. E nel viaggio la meta non c’è. “Per la stessa ragione del viaggio viaggiare” diceva Faber nella sua “Khorakhane”, una canzone dedicata all’etnia Rom. Questo perchè intendiamo la musica e soprattutto il suonare come scambio e conoscenza, dono e regalo che circolano nei due sensi tra chi suona e chi ascolta. Clarinetto, violini, trombe, fisarmonica, chitarra, bombardino, basso tuba e percussioni, ma prima di tutto un gruppo di amici veri. Tanto basta a dar vita a una girandola travolgente di timbri, accenti e colori. Vi risulterà difficile tener ferme mani e piedi, perchè la nostra è una musica sincera, appassionata, energica e malinconica al tempo stesso, che ride frenetica e un attimo dopo piange di commozione, in un vortice di sentimenti difficilmente descrivibile, che rompe ogni barriera tra chi suona e chi ascolta, come in una grande festa.
Sandro Yeveux
Sandrò è arrivato alla stazione Tiburtina di Roma una mattina presto: aveva con sé solo una chitarra e un ovetto. Dieci giorni dopo, serata dopo serata, ci aveva conquistati tutti!
Chitarrista e cantante dei 100 DROMADAIRES, gruppo nato a Lille nel 2006, vagabondo e devoto all’autostop, Sandro Joyeux getta un ponte tra la canzone francese e i ritmi del mondo, mescola musica di viaggi, di danza e di condivisione. Diverse migliaia di chilometri di viaggi hanno creato il suo stile unico, percussivo e vibrante. La sua musica genera allegria, i suoi spettacoli sono un viaggio tra le strade del Mali, del Congo, del Senegal, passando per la Jamaica e l’Europa, le sue canzoni parlano di città lontane, Dakar, Kinshasa, raccontano storie di villaggi, di bambini soldato, di fiumi e di foreste in pericolo.
Runa Raido
I Runa Raido nascono nel Dicembre 2006 ed appartengono alla scena Rock/Alternativo di Roma. La formazione di origine è Marco Vallecoccia (voce e chitarra), Alessandro Vona, (voce e chitarra), Letizia Gaetani (basso), Francesco Longo (batteria) successivamente sostituito da Gianluigi Nocella, attuale batterista del gruppo. Nel Luglio del 2007 i Runa Raido concludono la registrazione del loro primo Ep, sei tracce autoprodotte frutto di un iniziale impeto. Il CD viene stampato nel Novembre dello stesso anno. Nel 2009 partecipano al concorso MarteLive VINCENDO il premio della critica MIGLIORI TESTI, entrando a far parte del roaster artisti “ScuderieMartelive”. Nello stesso anno partecipano e VINCONO il concorso “Tutta Farina Del Mio Sacco 09” svoltosi a Monte Romano (VT). Nell’estate 2010 partecipano e VINCONO il concorso “Live Musik Festival 2010” svoltosi a Ladispoli (RM). Sono finalisti del concorso musicale per band emergenti “Soniche Avventure 2010” organizzato dalla Fridge Records ed inseriti nella compilation “Soniche Avventure”.Nel Dicembre 2010 i Runa Raido concludono la registrazione del loro primo LP dal titolo “Per ritrovare la quiete” , nove tracce che racchiudono tutto il lavoro del gruppo nei primi anni di lavoro. Il disco esce il 4 Febbraio 2011.
Inbred Knucklehead
Cosa può venir fuori mescolando pazzia californiana, irriverenza svedese e una sana e buona dose di romanità più non si sa quante altre influenze e generi combinati sapientemente. Inbred Knucklehead: ecco il risultato! Mike californiano, Kristian svedese, Dario italiano di origini egiziane, Marco romano ma aperto al mondo.
Inbred Knucklehead è un mix di pura energia a cui si aggiunge un’ abbondante dose di sprezzante ironia e geniale irriverenza. La band ha trovato un unico linguaggio comprensibile ai molti fans che di concerto in concerto si moltiplicano. Hanno fatto del palco il loro vocabolario riuscendo a riunire per i loro concerti un pubblico di orecchi internazionali.Gli Inbred non hanno confini e la loro musica non poteva essere da meno, non sono un prodotto preconfezionato ma un concentrato di follia travolgente. La loro la musica si ascolta e, soprattutto, si balla al grido di “Inbreeed”. Gli Inbred Knucklehead si divertono e dal 2008, hanno all’attivo un buon numero di concerti che comprende un tour in Inghilterra e un disco omonimo autoprodotto. Nel 2010 l’incontro con MArteLive dove raggiungono la finale nazionale aggiudicandosi il “Premio Speciale MArteLabel” grazie al quale produrranno il loro primo album ufficiale con usicta prevista nel 2011.
Duo Safi & Anatol Ta.
Un unico sound di melodie berbere e i ritmi dell’Africa Nera. Safi Harjane, chitarrista originario del Marocco, inizia il suo percorso musicale italiano nel 1997 con il “ContinentalTrio”, gruppo che racchiudeva sonorità berbere, latino americane ed europee. Nel 1999 l’incontro con Anatol Ta Tousahouin, originario della Costa d’Avorio -ballerino, coreografo, percussionista e insegnante di danza e teatro- apporta sonorità tipiche dell’Africa Nera, scuote il repertorio del gruppo e lo trasforma in “Tricontinental Trio Più”.Indirizzati alla musica afro-folk con contaminazioni jazz e caratterizzati dall’utilizzo di strumenti a percussione artigianali con incursioni di danze e coreografie, Safi e Anatol danno vita ad altri due progetti musicali paralleli: “Cuma” e “Cus Cus”. Dopo aver sciolto di comune accordo queste formazioni nel 2002, i due musicisti intraprendono percorsi differenti per poi rincontrarsi, dopo quasi 10 anni, e dare vita a questo nuovo progetto nel “Duo Safi & Anatol Ta”.
Federico Palladini
Nel 2001, dopo una decina di anni di voce ed elettrica con i G.O.A.D.S., ho ripreso la chitarra acustica e ho messo insieme le idee che mi frullavano in testa da tempo e che fino a quel momento non avevo potuto realizzare, idee più conformi, se proprio si vogliono cercare delle classificazioni, alla cosiddetta “musica d’autore”. In realtà non ho fatto che aprirmi con più libertà ai temi e agli stili più disparati da sempre amati e coltivati, come lo swing, il jazz, la bossanova o più tradizionali come il tango, il valzer o la canzone d’autore e quella popolare italiane e francesi. Senza mai dimenticare, in ogni caso, quelle amate atmosfere darkeggianti e psichedeliche del primo periodo. Attualmente ho la fortuna di poter fruire del supporto e della collaborazione di ottimi musicisti come Giovanni Mancini alle chitarre e come arrangiatore, Paolo Tricca al basso, Massimo Campasso alla batteria, Flavio Perrella al contrabbasso e Matteo Panetta al violino
Gli “Sbandieratori e Musici dei 7 Rioni Storici” di Carpineto Romano
Gli “Sbandieratori e Musici dei 7 Rioni Storici” si cimentato,ormai da diversi anni, nello studio della Bandiera e, consci degli antichi e prestigiosi principi di questa nobile Arte, si vanno sempre di più imponendo come una fra le migliori realtà nel panorama folkloristico nazionale ed internazionale. Sono ormai innumerevoli le manifestazioni a cui l’Associazione ha partecipato, esportando ovunque e degnamente una parte importante della cultura e della storia di Carpineto Romano e raccogliendo importanti ed ambiti riconoscimenti. In realtà, per raggiungere questi risultati, i ragazzi hanno svolto un lavoro costante e minuzioso. Ispirandosi al principio individuale del miglioramento psicofisico, si approfondiscono gli studi, le tecniche e le metodologie del Giuoco della Bandiera divulgandone l’applicazione, la conoscenza e la pratica dilettantistica in tutte le espressioni: storiche, culturali, folkloristiche, tradizionali e sportive.
Calvin Clown
I CalvinClown @ Tamù” e presenteremo il nuovo spettacolo dal titolo “Come le comiche”. Due improbabili spasimanti cercheranno in tutti i modi di conquistare le grazie della bella Tamù che, per tutta risposta, farà girare loro la testa con i suoi numerosi hula hop. Il risultato sarà un succedersi di esilaranti gags che si concluderanno con un inaspettato epilogo.
Irene Betti
La performance di contorsionismo si presenta con le caratteristiche di un numero circense arricchito da brevi coreografie di danza. Nella prima parte vengono alternate le posture ad arco con le tenute in verticale, nella seconda invece si privilegiano esercizi a terra e le piegate in avanti. Fondamentale è la ricerca della flessibilità e dell’eleganza attraverso movimento corporeo.
I nipoti di Bernardone
Hanno i nasi rossi e non parlano più, uno è Piumino l’altro è Putipù, e con coraggio affrontano il loro viaggio come un granello di sabbia che rompe l’ingranaggio Il duo di clown Piumino e Putipù fa parte di una compagnia di artisti di strada a formazione variabile di cui è fondatore e parte permanente dal 1996. Ora Piumino e Putipù si esibiscono in spettacoli comicoclowneschi in continua evoluzione
servendosi di vari attrezzi da giocoleria, di equilibrismo acrobatico, di strumenti musicali e della libera improvvisazione senza mai dimenticare la vera parte essenziale, il pubblico.
Lucignolo
Lucignolo, il fuoco e sulle sue declinazioni quanto a strumenti e movimento, contatto e manipolazione. La musica fa da collante ad una sequenza ininterrotta di numeri che hanno come coprotagonisti il performer e la fiamma in un tutt’uno armonioso ed emozionante, dando ampio respiro alle sensazioni che il rischio richiama. Spettacolo volutamente di poche parole, per lasciare libertà di fluire alle sensazioni dello spettatore.
I Poliwedrici
I Poliwedrici nascono nel 2002 da un casuale quanto magico incontro di Fabio Moschetti (Moskettino) e Mariano Fiore (Malabariano) ad Urbino. Da quel giorno i Poliwedrici cominciano a essere presenti sulla scena artistica nazionale e internazionale senza perdere la consapevolezza delle proprie origini partenopee proponendo spettacoli ad hoc per ogni situazione e contesto artistico, creando una serie di spettacoli adatti a qualunque tipologia di pubblico, palcoscenico, locale o piazza. Punto di forza dei Poliwedrici è la grande abilità tecnica nell’utilizzo dei più svariati attrezzi circensi unita ad una capacità di coinvolgimento del pubblico maturata nel corso degli innumerevoli spettacoli proposti negli ultimi 10 anni, da Fabio e Mariano, da soli, in coppia e con la collaborazione di tanti altri artisti di varie discipline quali musica, mimo, recitazione ecc….
Gonzalo
Formazione: Commedia dell’Arte con Carlo Boso e Michele Monetta. Clown con Christophe Guetàt, la
compagnia Les Veilleurs e con Emanuel Sembely a L’Hangar des Mines. Uso della maschera teatrale con Michele Monetta e Alberto Nason. Costruzione della maschera teatrale con Bernardo Rey. Attualmente lavora nella compagnia di Commedia dell’Arte La Commedia de Babel diretta da Carlo Boso e dirige lo spettacolo Il Trasloco della Compagnia della Settimana dopo. Crea insieme a Fabiana Ruiz Diaz la compagnia di nuovo circo il Circomano’.Come artista di strada ha fatto spettacoli i Bruxelles, Atene, Roma, Venezia, Parigi, Lussemburgo, Napoli, Creta, Berna, Lione… diversi festival e piazze d’Europa, a Barcellona, Amsterdam.
Irene Croce
Circo, verticalismo e danza acrobatica. E’ il continuo alternarsi tra equilibri stabili ed instabili di un corpo che si muove nell’extra quotidiano, gioco di virtuosismi acrobatici e funambolici con una sedia e un tavolo, che diviene altro da sé. In un’atmosfera irreale l’acrobata del circo si muove a mostrare cosa un corpo può, plasticità di movimenti sospesi, in equilibri precari,espressione di una nuova dinamica in cui il corpo supera il quotidiano muoversi. Il circo, per andare oltre il circo
Leonardo Varriale
“con la vertigine di salire, e l’ebbreza di scendere in fretta”.. ..sono..un vecchio libro con pagine ruvide che profuma di polvere..un vinile che crepìta sulla piastra..una brace che brucia lenta..sono..un giocoliere..un ingegnere..un ragazzo in calzoncini corti..sono..un viaggiatore..un pigro..uno sempre insoddisfatto..sono..egoista..solitario..sono,ma forse.. ..”mesi interi in un minuto per goder di quell’applauso…per incrociare uno sguardo stupito”..
MR. Juggle
Dal 1998 attività professionale in qualità di attore, performer,e giocoliere con strumenti di fuoco, clown, palline, clave, contact, monociclo, giraffa e manipolazione con cappello (Bombetta)
Hiram Meza Pastor
Hiram è un ragazzo cileno di 25 anni che dopo il liceo ha deciso di trasferirsi in Italia. Partecipa al MArteLive già nell’edizione 2007 senza arrivare alle serate finali, per ripresentarsi tre anni dopo e vincere il primo premio della Sezione Arti Circensi.
Mago Enrico
I ragazzi saranno i protagonisti di uno spettacolo dai ritmi incalzanti, colorati e magici del momento. Vestiranno i panni di fantasiosi personaggi, useranno gli attrezzi del mago. Dimostreranno tutta la loro abilità nelle arti della mimica e del ballo, mostrando piena padronanza nell’esprimersi e muoversi in scena. tra esilaranti gag e rocambolesche magie. Uno spettacolo dai mille colori, eccezionale per la sua imprevedibilità… Divertimento, magia, gag e battute sono gli ingredienti essenziali di questo fantastico mix. Lo spettacolo “magico-cabarettistico” di Pro Enrico, non si esaurisce con i soli giochi di prestigio! E’ un perfetto miscuglio di stupore, risate e momenti romantici.
BILLINA LA GALLINA E BIRBANTE L’AIUTANTE
Un fresco cocktail di colori e simpatiche gag nato per gioco da pochi mesi. Billina la gallina e Birbante l’aiutante è un esuberante progetto, ideato per il divertimento di bambini di tutte le età. Vi allieteranno con sculture di palloncini,
truccabimbi, babydance e giochi di gruppo.
JACOPO MANDICH
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