15-16/07. Emozioni circoncentriche e rotazioni ammalianti per Sul Filo del Circo a Grugliasco
Sabato 16 luglio è la volta della compagnia italo-elvetica Circoncentrique che sostituisce l’annunciata compagnia africana “Nafsi Africa Acrobat”, impossibilitata a prendere parte al Festival a causa della mancata concessione del visto d’ingresso da parte dell’Ambasciata d’Italia a Nairobi.
Cie Circoncentrique
In “Respire!”
16 luglio ore 21.30
Teatro Le Serre
Parco Culturale Le Serre – Via Tiziano Lanza, 31 Grugliasco
Durata: 50 min.
Con
Alessandro Maida (Italia) e Maxime Pythoud (Svizzera)
Ingresso: 7 euro. Ridotto 5 euro
La Cie Circoncentrique è una compagnia di circo contemporaneo di recente formazione, ma già apprezzata in diversi contesti e portatrice di importanti riconoscimenti internazionali. Non ultimo la Medaglia di Bronzo vinta al Festival Mondiale del Circo di Parigi da Maxime Pythoud per il suo impeccabile numero di ruota canadese.
“Ci piace pensare che il corpo sia il campo di gioco del possibile e dell’impossibile” affermano i due artisti.
“Tecniche circensi, comicità, danza e le nostre energie ci conducono in immaginari poco probabili e ricerche che girano in tondo. Ciò che conta per noi è l’espressione corporale, la prodezza tecnica, la sorpresa perpetua e il ritmo … Il tutto scandito da grandi risate”.
Alessandro Maida e Maxime Pythoud si sono incontrati all’Ecole Supérieure des Arts du Cirque di Bruxelles (ESAC). Per tre anni, si sono allenati fianco a fianco e grazie a questa vicinanza è nata una grande complicità. Durante questo percorso, hanno avuto molte occasioni di sperimentare questa affinità artistica nei vari progetti proposti dalla scuola.
Grazie a queste esperienze viene creata la Cie Circoncentrique, che va in scena per la prima volta con un mini spettacolo di mezz’ora intitolato « Les Voisins ». La risposta entusiasta del pubblico li ha incoraggiati a creare un vero spettacolo di un’ora. Da qui nasce « Respire!» che sarà presentato il 16 luglio a Grugliasco.
“Il motore ispiratore di questo progetto è la stretta correlazione tra un evento, un’emozione e la sua influenza sulla respirazione i nostri corpi, come delle tele sulle quali dipingere questo trinomio, diventano il nostro unico campo di gioco possibile – affermano gli artisti della compagnia Circoncentrique – Vogliamo che la respirazione sia il sottile fil-rouge che ci lega al pubblico e che ogni sorpresa, paura ed emozione sia condivisa. L’obbiettivo è di portare i nostri interlocutori a vivere le nostre vertigini, i disequilibri e le sospensioni a bordo dei nostri attrezzi acrobatici. Sfera d’equilibrio, ruota e palline sono riunite dalla rotondità, dal movimento ciclico e circolare. Le nostre esperienze artistiche ci hanno insegnato che, restando onesti, vigili e aperti, l’irrazionalità, l’istinto e la performance ci portano in delle zone che non potremmo prevedere, delle zone dove siamo a nudo, senza protezione e dove ci esprimiamo senza artifici, in maniera semplice e spontanea. Le nostre performance ci conducono inevitabilmente ad un affanno tale, che ritorniamo ad uno stato essenziale, dove non potremo più imbrogliare, ma solo essere veramente noi stessi. Le nostre personalità evolvono in parallelo, come i due poli della respirazione che si tirano e mollano fino all’esaurimento totale delle forze”.
Le discipline dello spettacolo sono:
La Roue Cyr
La ruota inventata dal canadese Daniel Cyr nel 2003 e proposta nella serata di chiusura dei Giochi Olimpici Invernali di Torino2006. Un quadro rotondo, una rotazione ammaliante, una sensazione di leggerezza e di pericolo: contro la gravità, libero dei miei movimenti, sfido la stabilità per prendere il volo.
Sfera, palline, manipolazione e equilibri
Delle palline che saltano, rimbalzano e poi si fermano, una giocoleria che scolpisce il corpo, mi sento allo stesso tempo creatore e vittima dei movimenti delle mie palline.
Una sfera, dolce, perfettamente rotonda, accostata ad un corpo magro, secco e pieno di spigoli, la ricerca di una stabilità impossibile da trovare, poiché su di una sfera non esiste l’immobilità. Una giocoleria al contrario, dove il manipolatore è lanciato, sorretto e proiettato dal suo stesso oggetto.
L’abbinamento delle palline con la grande palla diventa un colmo di fragilità, le palline galleggiano magicamente sulla superficie della sfera, le traiettorie si mischiano ai movimenti in un illusione di equilibrio.
Porté acrobatici in movimento
I porté sono uno dei nostri mezzi per esplorare lo spazio aereo.
Giochi di forza, contrappeso, i corpi si bilanciano e condividono un solo ed unico equilibrio. Cerchiamo tutte le vie possibili per trovare un itinerario acrobatico organico e fluido.
Venerdì 15 luglio ore 21.30
Sabato 16 luglio ore 21.30
Cie Circoncentrique (Svizzera/Italia)
In “Respire!”, rotazioni ammalianti
Teatro Le Serre
Parco Culturale Le Serre – Via Tiziano Lanza, 31 Grugliasco
Durata: 55 min.
Ingresso: 7 euro. Ridotto 5 euro
Ufficio Stampa Sul Filo del Circo
15/07/2011 14.33.17
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Stampa: Circo Sandra Orfei “bloccato” a Caltanissetta: I nostri animali stanno bene
Stampa: Casale Monferrato. #CoronaVirus – la 5a ed.ne di Fantasy rinviata ad aprile 2021
Stampa: Siracusa. Spettacoli a distanza di Loris & Lucilla