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Stampa: Circhi, opportuno evitare tournée in Paesi a rischio?

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Circhi con animali. Non sarebbe opportuno evitare tournée in Paesi a rischio?Chi paga?Interrogazione

Intervento della senatrice Donatella Poretti parlamentare Radicale

 

Le tournée all’estero dei circhi italiani, o dei numeri con animali, si stanno confermando dei veri e propri incubi per gli animali, soprattutto se queste si svolgono in Paesi che non offrono garanzie di stabilità o di una tranquilla permanenza. I proprietari del circo Embell Riva, proprio in questi giorni, hanno chiesto l’aiuto del ministero degli Esteri italiano per rientrare dalla Siria il circo, appartenente alla vasta famiglia Bellucci, infatti, sarebbe bloccato nel Paese mediorientale a causa di una truffa dallo scorso 25 gennaio. L’impresario egiziano che ha curato la tournée siriana avrebbe “venduto” il circo per poi dileguarsi e ora i circensi hanno chiesto l’aiuto della Farnesina poiché la Siria concede loro di lasciare il Paese, ma senza gli animali, che verrebbero abbattuti. A questo proposito, la Lav (Lega Anti vivisezione) evidenzia come la Farnesina, in alcune circostanze, emana avvisi che sconsigliano il turismo nei Paesi a rischio. Eppure, i turisti,

decidendo di recarsi in questi Paesi contro gli inviti alla prudenza, lo fanno di propria volontà: gli animali del circo, invece, non hanno alcuna possibilità di scelta, sono assolutamente dipendenti dai loro padroni, e in caso di emergenza sono sacrificabili, per quanto a malincuore. Per queste ragioni con il collega Marco Perduca abbiamo rivolto un’interrogazione ai Ministri degli esteri e delle attività culturali, per sapere:

 

– se il ministero degli esteri, per quanto di sua competenza, intenda valutare l’opportunità di emanare gli avvisi – volti ad evitare il viaggio ed il soggiorno nei Paesi a rischio – non solo ai turisti ma anche ai circhi, allo scopo di prevenire loro tournée nei Paesi a rischio

 

– se il ministero dei beni e delle attività culturali sia in grado di far conoscere al Parlamento ed al Paese quanti siano gli spettacoli condotti nelle circostanze di cui sopra, e se, tra quelli destinatari dei finanziamenti del Fondo Unico della Spettacolo riservati alla promozione della tradizione circense italiana all’estero, ve ne siano di svolti in Paesi extraeuropei a condizioni che sarebbero vietate in Europa perchè particolarmente rischiose per gli animali utilizzati

 

– a quali fondi ha fatto e fa ricorso la Farnesina nei casi di mobilitazioni d’urgenza di strutture circensi con animali al seguito con procedure di rimpatrio come nei casi illustrati, e se non si ritiene di dover mettere in atto ogni dispositivo utile, e quale, al fine di prevenire futuri casi analoghi.

 

Qui il testo dell’interrogazione: https://blog.donatellaporetti.it/?p=2019

 

Sen. Donatella Poretti – Parlamentare Radicali -Partito Democratico

Roma, Palazzo Cenci, piazza Sant’Eustachio 83, tel.0667063265, fax 0667064771

Firenze, via Cavour 68, Tel. 0552302266 Fax 0552302452

Cellulare: 336252221

mailto: poretti_d@posta.senato.it

Sito Internet: www.donatellaporetti.it

Da www.politicamentecorretto.com del 12/02/11

12/02/2011 7.29.34

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