LAV QUERELA LIVIO TOGNI PER AFFERMAZIONI SU SFRUTTAMENTO ANIMALI
(AGENPARL) – Roma, 12 gen- La campagna LAV in corso “Liberiamo gli animali dai circhi” sembra essere molto efficace. La prova è nelle scomposte dichiarazioni di Livio Togni, riportate oggi dall’agenzia Il Velino, secondo le quali “dietro ad una facciata che dichiara di volere solo il bene degli animali c’è un business che gli animali li sfrutta”. Anche perché – ha dichiarato fra l’altro l’ex senatore di Rifondazione Comunista – speculare sugli animali è più facile che speculare sulle persone. Le persone si lamentano se i soldi raccolti per loro non arrivano, gli animali non possono lamentarsi se i soldi non gli arrivano o se sono trattati male, e quindi le associazioni possono approfittarsene”. La LAV, a differenza dei circhi con animali e di Livio Togni, è una riconosciuta Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale ed Ente Morale con i relativi obblighi di rendicontazione, trasparenza e controlli. L’ associazione riconosciuta dai Ministeri dell’Ambiente e della Salute in base alle Leggi dello Stato per la protezione degli animali. Non ha mai percepito un euro pubblico per l’accudimento di animali sequestrati, a differenza dei circhi con animali che ricevono contribuiti fra i 5 e i 7 milioni di euro ogni anno dal Fondo Unico dello Spettacolo.
Fonte: Agenzia AgenParl
12/01/2011 17.34.22
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