COMUNICATO STAMPA DI FEDERFAUNA

COMUNICATO STAMPA DI FEDERFAUNA

Riceviamo e come sempre pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa di Federfauna dal titolo quantomeno eloquente.

AV

Lombardia, no 6 milioni di euro a randagismo. Animalisti arrabbiati con la Lega. C’erano accordi?

Tutto parte da  un comunicato della LAV e di altre sigle animaliste, uscito venerdi’ per protestare contro la sospensione in Lombardia dell’iter che avrebbe previsto un finanziamento di oltre 6 milioni di euro per le attivita’ connesse al randagismo. Sembra, infatti, che il “Piano Triennale Regionale di educazione sanitaria e zoofila, controllo demografico della popolazione animale e prevenzione del randagismo”, elaborato da una Consulta Regionale Randagismo, costituita da rappresentanti della Regione, delle Province, dei veterinari, da ben tre “esperti” designati dalle associazioni animaliste, ma da nessun rappresentante delle attivita’ economiche, avesse previsto, per la sola “educazione” una spesa di addirittura 900 mila euro! Chissa’ se ci sono asili con tale budget?! Sembra pero’, che in Commissione sia mancato il numero legale e che quindi, tale piano non sia stato approvato. Da cio’ l’indignazione degli animalisti, che dicono: “il Consiglio uscente della Regione Lombardia ha voltato le spalle a migliaia di cani e gatti” e precisano: “ed a chi si occupa quotidianamente di loro”!… Dall’articolo pero’, sembra che la rabbia di LAV, ENPA e GAIA si scagli soprattutto contro gli esponenti della Lega Nord. Dicono gli animalisti: “anche se puo’ sembrare incredibile, la stessa Consigliera regionale Monica Rizzi (Lega Nord), relatrice del provvedimento, non si e’ nemmeno presentata in commissione e nei giorni scorsi aveva anzi esternato perplessita’ sull’efficacia del lavoro della Consulta. Tutto il Gruppo Lega Nord e’ risultato assente anche nelle precedenti convocazioni della Commissione.” Perche’ “puo’ sembrare incredibile”? Forse delle promesse mancate? E se si, per presa di coscienza o per convenienza preelettorale? Gia’ da un po’ erano sempre piu’ numerose le voci che volevano, anche in Lombardia e non solo al Governo dove c’e’ la Martini, quali referenti politici per le istanze delle associazioni animaliste piu’ anticaccia, antiallevamento, anticirco, antizoo, antipalio, anti…, proprio gli esponenti del partito che, sotto una bandiera verde, dichiara sul suo sito di  avere una “visione totalmente proiettata al mantenimento delle tradizioni e delle culture locali, anche e soprattutto nell’ambito agricolo ed alimentare.” I sostenitori di tali tesi, sottolineano che la Rizzo, esattamente come la Martini, avrebbe piu’ volte promosso istanze degli animalisti e che gli animalisti l’avrebbero addirittura ringraziata, assieme a tutto il Gruppo Consigliare della Lega Nord, per i “servigi” resi alla causa. Ma non solo: la notissima Chiliamacisegua, una specie di “esercito della salvezza animalista” il cui generale sarebbe proprio Francesca Martini, avrebbe chiesto di inviare cortesemente al Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, una nuova lettera di sostegno al consigliere regionale Monica Rizzi, promotrice delle  modifiche alla legge regionale 16/2006″, in quanto, “gli imprenditori privati si stanno ribellando”. (Forse gli imprenditori non accettano che per legge, sia garantito il monopolio alle Onlus animaliste dei soldi pubblici connessi al randagismo!). Piu’ di qualcuno resta sbigottito, a pensare che sia chiamata proprio la Lega a difendere tale monopolio e a sedare questa “ribellione”, qualcun altro, invece, sostiene che si sarebbe dovuto gia’ capire, quando una delle “moschettiere” del Sottosegretario, tra l’altro mai corretta o smentita da quest’ultima, aveva detto che “se gli allevatori restano senza lavoro gli allevatori si trovino un lavoro vero”…

FederFauna
Confederazione Europea delle Associazioni di Allevatori, Commercianti e Detentori di Animali
European Confederation of Associations of Animals Farmers, Traders and Holders
Via Goito, 8 ­ 40126 Bologna

24/02/2010 21.29.20

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