AL CIRCO DI MOSCA A BOLOGNA UN VOLANTINO PRO-CIRCO

AL CIRCO DI MOSCA A BOLOGNA UN VOLANTINO PRO-CIRCO

Il Circo di Mosca (Dir. Rossante) è il primo complesso a incappare nel restrittivo regolamento sulla detenzione e l’utilizzo degli animali nel circo attendati sul territorio di Bologna. Al termine dello spettacolo la direzione del circo distribuisce un volantino che sensibilizza il pubblico sul tema degli animali nel circo, denunciando l’inequità del provvedimento.

Francesco Farné ci invia il testo di questo volantino che vi riportiamo qui di seguito:

Avviso Importante

Caro Spettatore

Nel nostro Circo ed in quelli futuri, a Bologna non vedrai mai più bellissimi esemplari di Animali come: Elefanti Indiani, Foche, Rinoceronti, Tigri, Leoni e tantissimi altri. Sanissimi, ben nutriti e coccolati, da oltre trent’anni non vengono più importati dai paesi d’origine ma nascono in cattività ormai da parecchie generazioni e sono quindi abituati a vivere a contatto con l’uomo. Nei loro paesi d’origine tra l’altro non se la passano proprio bene: ad esempio gli elefanti indiani in Asia sono considerati animali da soma, costretti a trasportare tronchi e altri pesantissimi carichi altri animali esotici invece sono a rischio di estinzione: pensiamo per esempio alle foche che continuano purtroppo a essere uccise a randellate da cacciatori senza cuore per ricavarne pellicce prestigiose.

La legislazione italiana ci autorizza in quanto esperti a detenere questi animali e dà all’esibizione degli stessi nei nostri spettacoli una valenza didattica e culturale. Sua Santità Papa Giovanni Paolo II ha benedetto il Circo con gli Animali!

Purtroppo il Comune di Bologna, in contraddizione alla normativa Nazionale vigente, con una delibera anticostituzionale, antidemocratica e discriminatoria nei confronti nostri ma soprattutto di tutti quei cittadini Bolognesi amanti di tutti i tipi di animali, e sono la maggioranza, vieta agli stessi di poter ammirare dal vivo questi nostri amici e compagni di vita. Oltretutto il divieto di esibirli ed attendarli ci costringe nostro malgrado a portare i nostri cari animali negli Zoo e privarli dei loro addestratori facendoli quindi morire di depressione. Inoltre con questa delibera si pregiudica il diritto di lavorare, non solo a centinaia di domatori che da generazioni addestrano con passione gli animali, ma anche a migliaia di addetti che a stento nella crisi generale non chiedono e non vogliono altro che LAVORARE!

Con rammarico

I Lavoratori dello Spettacolo Circense

D.D.

28/01/2010 15.06.44

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