Circusfans Italia

IL PORTALE DEL CIRCO ITALIANO

MONTICO: IN DICEMBRE ANIMALI IN STRADA PER PROTESTA

Gaetano Montico

CIRCHI: MONTICO (ANC), IN DICEMBRE ANIMALI IN STRADA PER PROTESTA

 (AGI) ‘ Bologna, 25 nov. ‘ Cinquemila animali da circo (elefanti, leoni, tigri, giraffe, cavalli) nelle strade e negli svincoli autostradali più importanti, dal nord al sud Italia comprese le frontiere, in modo da creare un blocco totale del traffico: questa la manifestazione annunciata, prima nel suo genere, dal segretario dell’Associazione nazionale circhi (Anc), Gaetano Montico, prevista nella seconda settimana di dicembre per protestare contro “la discriminazione” dell’attività circense ad opera di molti Comuni italiani e dei media nazionali e per chiedere “il ripristino della legalità”, cioè il rispetto di quelle leggi dello Stato che tutelano “la funzione sociale e culturale” dei circhi. “Abbiamo deciso di entrare in guerra. Il sistema circense in Italia è a rischio chiusura e molti professionisti sono costretti a lavorare all’estero per buona parte dell’anno’ ha scandito Montico durante una conferenza stampa organizzata a Bologna assicurando poi che alla mobilitazione, organizzata a macchia di leopardo nelle varie regioni, hanno aderito tutti i 130 circhi presenti in Italia al di là delle sigle sindacali di appartenenza. In sostanza il rappresentante dei circensi, domatore e addestratore di fama internazionale , lamenta il fatto che “migliaia di Comuni, di cui 30 capoluoghi di Provincia” si rifiutano di dare l’autorizzazione all’attendaggio dei circhi “per l’indisponibilità di apposite aree” oppure “su base ideologica vietando, ad esempio, l’utilizzo degli animali negli spettacoli”. E’ questo il caso del Comune di Bologna “la cui giunta – ha spiegato l’avvocato Massimiliano Bacillieri ‘ recependo una norma della precedente amministrazione ha vietato con una delibera dello scorso ottobre l’attività dei circhi con animali tanto che il circo Orfei si è dovuto esibire a San Lazzaro di Savena”. Secondo il segretario dell’Anc, insomma, i divieti messi in atto dai Comuni rappresentano “una violazione della legge nazionale, la 337 del 1968, che tutela la nostra attività, come dimostrano varie sentenze del Tar, passate in giudicato. Ci sentiamo tutelati dalle leggi ma non nella loro applicazione”. Altra nota dolente è legata ai finanziamenti statali. Montico ha, infatti, lamentato una disparità nella ripartizione del Fondo unico per lo spettacolo (Fus): “All’attività circense, che ha un indotto di 25mila persone, 100mila se si comprendono gli spettacoli viaggianti e luna park, è destinato solo l’l.5% del totale a fronte del 47.5% previsto per gli enti lirici. Il circo Medrano, uno dei più importanti a livello internazionale, a fronte di una spesa giornaliera di 22mila euro ottiene un contributo statale di 45 euro. E’ un’offesa”. Con la manifestazione di dicembre, infine, i circensi chiedono un atteggiamento meno discriminatorio anche da parte dei mass media. “All’estero ‘ ha detto Montico – mi chiedono l’autografo mentre in Italia mi sento un delinquente perché faccio questo lavoro. Noi ci lavoriamo con gli animali e non possiamo maltrattarli. Porteremo in tribunale ‘ ha spiegato ‘ qualsiasi persona che discrimina i circhi sui mass media”. A questo proposito il rappresentante dei circensi ha annunciato di aver querelato la presentatrice televisiva Licia Colò, colpevole a suo dire, di aver accusato gli addestratori di essere ‘aguzzini e torturatori nel maltrattare gli animali’.
  (AGI) Mir/Cli

Da AGI del 25/11/2009 18.23.47

Visita la nostra sezione

IL CIRCO NEI FILM

 

MONTICO: IN DICEMBRE ANIMALI IN STRADA PER PROTESTA

 

 

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto

Translate »
error: I contenuti sono di proprietà di www.circusfans.eu - Contents are owned by www.circusfans.eu.