RATAPLAN, L’OFFICINA DELL’ALLEGRIA E’ A CAVRIANA
Dopo Goito nuova tappa per lo stravagante circo fatto di arte e fantasia
La meraviglia è il poter toccare la poesia. La meraviglia è il divertimento per il cuore, per la testa e per la pancia, è il divertimento che si fa piacere concreto, fino alla stretta di mano finale con gli attori.
La meraviglia è la faccia della bambina che alla fine dello spettacolo dice semplicemente: “Ancora, papà. Lo voglio ancora”.
L’officina dell’allegria del Circo di Rataplan riporta alla gioia del contatto fisico con i nostri sogni e con l’arte, un contatto che troppo spesso ci è negato dalla macchina-televisione, che impone accettazione rassegnata. Qui invece è l’opposto. E non solo per la vicinanza fisica al palcoscenico: il fatto è che lo spettacolo messo in scena dagli artisti è costruito sulla strada tortuosa che ciascuno dovrebbe affrontare davvero. Quella di assumere consapevolmente forma e identità. E coma fa Solforio, splendido protagonista in controcanto, bisogna prima prendere le misure. A tutto, persone e cose. Perchè la formazione passa attraverso l’esperienza, appunto: dobbiamo toccare tutto, parlare con tutti. Dobbiamo vivere, assorbire le relazioni e gli stimoli come spugne. Sperimentare.
Lo spunto del copione è semplice: i famosi acrobati russi Bidonov non si presentano ad onorare il contratto, e i lavoranti del circo (padrone compreso) devono mettersi in gioco. Finisce che, di fronte alla necessità, ciascuno impara a riconoscere e a utilizzare talenti che non si aspettava di avere: cosa c’è di più bello nella vita?
E allora sgorga improvvisa la musica: Mastrillo, Diana, Primula, Solforio e lo stesso Rataplan, maestro di cerimonia, strabuzzano gli occhi. Ma come? Funziona così? Non eravamo semplici uomini e donne di fatica? E’ così che iniziano a crederci, e non si fermano più raggiungendo l’estasi. Fra giochi di prestigio, giocoleria colorata e scanzonata, acrobazie e spaventi per il pubblico, i protagonisti ci portano a spasso per i duri tornanti della coscienza. Ma alla fine, qui, l’umanità vince surclassando la mediocrità.
Dopo una settimana trascorsa a Goito, ora è possibile vedere il piccolo Circo di Rataplan a Cavriana.
In piazzale San Sebastiano ci saranno spettacoli oggi (alle 21), domani (alle 16,30 e alle 21) e domenica (alle 16,30).
Enrico Comaschi
Da “La Gazzetta di Mantova” del 13/03/2009
17/03/2009 13.56.28
Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto
More Stories
Stampa: Circo Sandra Orfei “bloccato” a Caltanissetta: I nostri animali stanno bene
Stampa: Casale Monferrato. #CoronaVirus – la 5a ed.ne di Fantasy rinviata ad aprile 2021
Stampa: Siracusa. Spettacoli a distanza di Loris & Lucilla