
Il Circo Città di Roma
approda ad Agrigento
Approda ad Agrigento, nel quartiere di Villaseta, il Circo Città di Roma delle sorelle Liliana e Rina Bizzarro figlie di Fiorino Bizzarro e nipoti di Giuseppe, che è stato insignito della medaglia d’oro al valor civile per avere aperto nel 1908 il tendone del suo Circo per accogliere i superstiti ed i feriti del terremoto che colpì la città di Messina.
Il Circo Città di Roma, noto in Italia e all’estero per la modernità delle proprie strutture e la qualità degli spettacoli, ha debuttato ad Agrigento venerdi 7 Novembre con uno spettacolo alle ore 21:00, nei giorni successivi ci saranno due spettacoli, il primo alle 17:00 il secondo alle 21:15, l’ultimo giorno Martedi 11 Novembre è previsto un unico spettacolo alle ore 18:00.
Abbiamo avuto la possibilità di conoscere una delle sorelle Bizzarro, Liliana, in arte Florans, la quale ci ha accolti gentilmente nel suo caravan per raccontarci qualcosa che riguarda la vita del Circo .
“Io sono la terza di sei figli, sono nata a Mazara del Vallo, negli spettacoli mi esibivo come trapezista ed acrobata, il Circo è il mio unico mondo, ho persino rifiutato alcune proposte di lavoro da parte di un regista cinematografico americano per non lasciare il Circo.
Per me non si è trattato di una rinuncia ma di una scelta, ho scelto la vita semplice con persone altrettanto semplici.
Nella mia vita circense ho viaggiato tantissimo, abbiamo presentato il nostro spettacolo in diversi Paesi del mondo, anche nei Pesi del Medi Oriente, siamo stati in Tunisia, in Algeria, fino al Sahara Spagnolo lungo le coste dell’Oceano Atlantico, per poi risalire la Libia, attraversare la Cirenaica e raggiungere l’Egitto fino a toccare le sponde del Mar Rosso di questo viaggio ricordo le difficoltà che abbiamo dovuto affrontare per raggiungere la destinazione, come quando abbiamo dovuto attraversare il deserto in Libia con l’acqua che cominciava a scarseggiare sia per noi che per gli animali che trasportavamo.”
A proposito di animali che vengono usati negli spettacoli c’è da dire che il Circo ha oggi ha da affrontare la mancata concessione di aree da parte di alcuni comuni italiani, come ad esempio il comune di Roma, che combattono il fenomeno degli animali che vengono utilizzati nei circhi , gli animalisti infatti accusano i circhi di addestrare le povere bestie a volte con metodi violenti e di tenerli in cattività dentro degli spazi angusti e maleodoranti, alcuni circhi per questo motivo sono stati anche perseguiti penalmente.
“Ma questo non è sicuramente il caso del Circo Città di Roma, ci dice Liliana Bizzarro, noi esibiamo all’interno del nostro show solamente un certo tipo di animali che il personale specializzato accudisce con cura e amore.”
La struttura permette di gustare bene tutto lo show da ogni ordine di posto, lo spettacolo è composto dalle attrazioni provenienti soprattutto dai grandi spettacoli inglesi, danesi, messicani, trovano ampio spazio gli spettacoli con gli animali, si parte da quello, di forte presa, dei coccodrilli per passare alla cavalleria con i cavalli di razza frisone e l’entrata in pista dei cammelli e poi naturalmente ci sono i numeri degli acrobati ed equilibristi, il clowns Fiorino che con le sue performance pensa a far ridere grandi e piccoli, insomma uno spettacolo completo, tradizionale, come si faceva una volta per chiunque voglia farsi ancora incantare dalle magiche attrazioni circensi.
Dopo Agrigento il circo Città di Roma si trasferirà a Sciacca, dopo a Trapani per poi approdare a Palermo.
da: “AgrigentoWeb.it”, 09/11/2008
10/11/2008 12.20.39
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