I tendoni itineranti delle dinastie circensi

Nel nostro paese si annoverano più di centoventi spettacoli circensi itineranti di piccole, medie e grandi dimensioni. Forse un po’ troppi. Sono sicuramente le grandi dinastie circensi, Orfei, Togni, Casartelli, Canestrelli, Bellucci, Vassallo, Zoppis a proporre grandi produzioni che negli anni si sono fatti conoscere in tutto il mondo e a lasciare il segno.

Tra i maggiori complessi europei annoveriamo l’American Circus gestito dalla famiglia di Enis Togni che propone un grande show sulle tre piste, che oltre all’Europa ha conquistato anche gli Stati Uniti e quindi Moira Orfei, da sempre il simbolo del circo, che da un anno è in tournée con un musical proposto dal figlio Stefano con la moglie Brigitta Boccoli che prende il titolo di “una tigre per amore”. Il gruppo Orfei ha anche un seconda unità dal titolo di “Fantasia Equestre”. E ancora il Circo Medrano della famiglia Casartelli che alterna tourneè in Italia e all’estero oltre che gestire alcuni parchi divertimento nel nostro paese. E quindi il Lidia Togni, che alterna spettacoli tradizionali a quelli sul ghiaccio, il Darix Togni, che ha ricostruito il circo retrò, il Cesare Togni fedele alla tradizione equestre e l’Embell Riva dei Bellucci. Tra i nostri complessi famosi all’estero in questo periodo troviamo il Circo Acquatico degli Zoppis in Spagna e sempre nella penisola iberica anche i Faggioni e i Rossi. Ogni anno i nostri complessi si dividono l’Italia e propongono nuovi spettacoli cercando di affrontare le migliaia di difficoltà che attanagliano il nostro Paese dalla crisi economica, alla mancanza di aree idonee dove poter installare le grandi città viaggianti, ai troppi vincoli sugli animali.

A Verona poi c’è la grande Accademia Circense da dove ogni anno nascono e si formano gli artisti di domani, non solo appartenenti alle dinastie itineranti. Negli anni hanno conquistato oltre che riconoscimenti nei festival di settore, anche posti di grande rilevanza in rappresentazioni famose non solo circensi. E gli iscritti aumentano di anno in anno segno che ancora una volta il circo crea interesse e da lavoro. F.P.

Da iltempo.ilsole24ore.COM del 15/10/2008 13.03.07