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“FESTIVAL DEI 2 MONDI”

PADMAVATI

CRONACA DI UN SUCCESSO ANNUNCIATO

Questo è il titolo di apertura di un articolo apparso sul web , e questa non è una “news” circense però….

Padmavati non è il nome di un artista , di un elefante o di un circo ma l’opera di ambientazione indiana con cui si è aperto il “Festival dei due Mondi” di Spoleto .

Me ne aveva parlato alcuni mesi fa un amico con cui divido la passione per la musica , una di quelle mail che restano nella posta per giorni , poi sabato scorso vedo un servizio del TG3 , cavalli in teatro se ne erano già visti, ma un elefante ed una tigre al guinzaglio ? Domenica in edicola ho trovato alcune recensioni dello spettacolo (un trionfo) ed altre ne ho trovate nel web .

Riporto alcune parti delle recensioni riguardanti gli animali :

-da tuttoggi.info – “Come dimenticare poi le tre ‘mascotte’ del Padmavati, i beniamini di quella ventina di fortunati bimbi che ieri hanno potuto prendere parte all’anteprima: l’elefante Baby, il cavallo Otello e Sua Maestà la tigre (chissà perché senza nome). La loro presenza non sposta certo molto all’opera ma la rende straordinariamente più realistica: non è che uno dei tanti colpi di scena del regista Banshali ….”

-da iltempo.ilsole24ore.com) – Tutto è stato usato senza risparmio di idee e di mezzi per raccontare le magie e gli incanti della misteriosa India, dalle sacerdotesse ai Brahmini, dalle danze con le spade o con i nastri rossi ai guerrieri, senza esimersi neppure dall’ingresso in scena di un docile elefante, di una tigre e di un cavallo. Un allestimento, quello già presentato in marzo al Théâtre du Chatelet di Parigi, davvero sfolgorante e avvincente sotto il profilo spettacolare.

-da QN (domenica 29 giugno 2008)- “DENTRO un tripudio di fondali trapunti in oro, sagome di palazzi e templi che scintillano, armigeri e ancelle, portantine e guglie. Trenta danzatrici di Calcutta, un cavallo vero che scalpita quando sfila l’esercito dei mongoli invasori. E soprattutto un elefantino entra placido, portando in groppa il sultano Alaouddin: si china obbediente e lo deposita sulle tavole. A un certo punto, sul fondo, passa un tizio con tigre (annoiata) al guinzaglio.”

..ed ancora

“Diversi minuti di applausi alla chiusura del sipario. Star indiscussa della serata il mezzosoprano americano Nicole Piccolomini, Padmavati dotata di un’esuberante vitalità vocale. E, elefantino a parte, gli scrosci più intensi vanno al Bramino del tenore Philippe Do e al baritono Giorgio Surian, il sultano.”

Il video con l’ingresso dell’elefante è pubblicato qui , una galleria con alcune foto del dietro le quinte si può vedere grazie al sito tuttoggi.info cliccando qui .

Sarebbe troppo facile cadere in sterili polemiche sui “camerini” riservati agli animali, sull’esposizione ecc. non è questo lo scopo,è invece motivo di riflessione constatare che il teatro accetti la presenza degli animali nello spettacolo .

Sia chiaro , il problema degli animali nel circo resta e non è detto che sia al primo posto. La presenza di cavallo, elefante e tigre , su di un prestigioso palcoscenico, è comunque una notizia .

Forse qualcuno riceverà una telefonata … “Houston abbiamo un problema” .

mt

02/07/2008 13.25.00

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