Alla domenica ecologica del Comune di Cuneo protagonista anche “Il ruggito delle pulci”, Festival internazionale del circo dei bambini
QUATTRO GIORNI NON STOP DI CIRCO E DIVERTIMENTO: IL 29 GIUGNO CON PER LE STRADE DEL CAPOLUOGO
ANNALISA AUDINO – La manifestazione, organizzata dall’associazione “Fuma che’n duma” con i comuni di Marene e Cuneo, giunge alla sua terza edizione e per il primo anno diventa internazionale, ospitando di circo svizzera “Toaméme Circus”.
Alla presenza del sindaco Alberto Valmaggia e degli assessori Alessandro Spedale e Erio Ambrosino, i ragazzi hanno effettuato una breve dimostrazione della loro entusiasmante arte, promuovendo il gruppo guidato da Giuseppe Porcu e le attività dell’associazione. Quattro giorni non stop di circo quindi per la provincia di Cuneo: i piccoli circensi e quelli di altre scuole della provincia si esibiranno nei teatri e nelle piazze cuneesi, concludendo a Cuneo l’annuale manifestazione, domenica 29 giugno, in occasione della Domenica ecologica.
“Il Ruggito delle pulci” si presenta quindi innanzitutto come una magnifica ed unica esperienza per tutti i bambini affascinati dal mondo del circo: una scuola ideata per confrontarsi, apprendere e giocare insieme attraverso questa fantastica arte.
“Ho iniziato la scuola di circo due anni fa – ha affermato timidamente il piccolo Giacomo, stretto al suo mondociclo – ed è bellissima, perché rappresenta un’occasione per imparare tutto ciò che vediamo al circo senza farci male, conoscendo altri ragazzi e divertendoci tantissimo”
Durante il festival i bambini dimostrano a centinaia di spettatori incantati le loro abilità tecniche e la loro sensibilità artistica: ogni sera viene proposto uno spettacolo diverso, messo in scena da una delle compagnie invitate e a chiudere la serata la performance di un artista professionista per vedere fin dove può arrivare il sogno.
“Durante la giornata di domenica invece – ha spiegato Giuseppe Porcu, l’insegnante della scuola – tutti gli attrezzi saranno a disposizione del pubblico. Tutti i piccoli artisti circensi saranno a disposizione degli altri ragazzi per insegnare, fare dimostrazioni e diffondere loro stessi la cultura del circo divertendosi. Ci piace l’idea di chiudere il cerchio, toccando l’argomento dal punto di vista ludico, artistico e pedagogico, per fare di una festa un momento di riflessione e di cultura su questa nostra folle arte”.
“Ho iniziato anche io con il monociclo – ha scherzato con i ragazzi il sidanco di Cuneo, Alberto Valmaggia – poi sono passato al biciciclo e alle passeggiate: ultimamente sto cercando di convincere anche i miei concittadini, ma vedendo la vostra bravura ed il vostro entusiasmo chissà che non si convincano ad usare i vostri attrezzi!”
Da www.cuneocronaca.it del 19/06/08
19/06/2008 22.13.09
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