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Stampa: A Certaldo, Mercantia dal 16 al 20 luglio

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Mercantia: 80 spettacoli per sera di prosa, circo, figura, street band, artigiani dal vivo, arte

 Mercantia: 80 spettacoli per sera di prosa, circo, figura, street band, artigiani dal vivo, arte

CERTALDO (Firenze)– Si svolge dal 16 al 20 luglio, a Certaldo, MERCANTIA, il “Festival internazionale del teatro di strada” – giunto alla 21° edizione – punto di riferimento in Italia per questo tipo di spettacolo che è diventato nel tempo molto di più: un’esperienza spettacolare unica per oltre 60.000 persone che ogni anno vi partecipano, un Festival capace di ospitare 80 spettacoli e oltre 300 artisti ogni sera – dalla prosa alla danza, alla giocoleria, al mimo, ecc. – street band, lavorazioni artigianali dal vivo, installazioni artistiche il tutto in simbiosi con la cornice unica e affascinante della patria di Giovanni Boccaccio, il borgo medievale di Certaldo Alto.

“QUARTO TEATRO”

Questa edizione, spiega il direttore artistico Alessandro Gigli, si svolge sotto le insegne de “Il Quarto Teatro”, termine coniato per questo modo di fare spettacolo per e tra la gente: “Non ci riconosciamo più in certo “teatro di strada”, moltiplicatosi in superficialità, consumato in facili stereotipi – spiega Gigli – è il tempo di allontanare il teatro dalla “gente” per avvicinarlo ad ogni “persona”, è la persona che deve “cercare il teatro”, perché in tempo di resistenza il teatro si fa intorno ad un falò, o su in montagna… Il Quarto Teatro ha portato l’esperienza della strada nel campo della prosa, del circo, della musica, del teatro di figura, costruendo spettacoli veri e propri che mantengono un qualcosa “di più”: il rapporto vero e vitale con la persona reale che vi assiste, che lo fa essere diverso sia dal teatro di strada ormai inflazionato, che dal teatro accademico che si consuma nelle cattedrali nel deserto istituzionali della prosa o della sperimentazione. Ci chiameremo “Quarto Teatro” perché ci sentiamo figli del Terzo Teatro, perché quattro sono i punti cardinali, quattro gli arti umani, e perché… a non ci interessa salire sul podio!”.

SETTE MINIFESTIVAL

Mercantia è quindi un unico grande spettacolo coinvolgente, ma è diventata anche un palcoscenico nel quale convivono, paradossalmente, generi e stili precisi e talvolta contrastanti nella logica tradizionale: gruppi etnici internazionali e cabaret toscano, danza classica e street band. “Street & square band”: la musica è il collante che coinvolge e accompagna gli spettatori da uno spettacolo all’altro, bande musicali itineranti per strada o protagoniste di veri e propri spettacoli nelle piazze, formazioni “unplugged” capaci di far saltare all’unisono migliaia di persone. Mabò Band (già vista al Costanzo Show) Fantomatik Orchestra, Zastava Orchestra (musiche balcaniche), Bandita, sonorità jazz che si fondono con quelle balcaniche. “Toscanacci: risate e anticorpi”: sulla scia di Nuti e Benigni, il meglio del cabaret toscano di ieri e di oggi, una comicità sana e viscerale che nasce nelle osterie come nei salotti buoni, celebrata al cinema e negli show televisivi di Carlo Conti, ma ricca di capacità introspettive. In scena a Mercantia uno dei capostipite, Carlo Monni (“Berlinguer ti voglio bene”, ecc), la giovane Anna Meacci (la “Meacci indignata Anna” lanciata in tv da Serena Dandini), e poi Katia Beni, Andrea Cambi, l’autore, regista e attore (nonché giornalista Rai) Alberto Severi, e il pirotecnico Andrea Kaemmerle. “Nuovo circo”: dopo le produzioni originali delle scuole di circo di Torino e di Bologna degli scorsi anni, Mercantia presenta due innovative compagnie. Dall’Australia i This Side Up con “Controlled Falling Project”, uno spettacolo mozzafiato, con l’altezza e il brivido della barra russa, nel quale gli artisti si cimenteranno con l’illusione del cadere. Ispirato invece alle scene mozzafiato del cinema lo spettacolo dei torinesi “Compagnia Kinema” che col montaggio delle attrazioni e l’equilibrio delle immagini stabiliranno singolari paralleli tra cinema e arti circensi. “All’improvviso”: Tornano i “Match di improvvisazione teatrale”. All’ombra della torre di Casa Boccaccio, ventidue attori si alterneranno in un recinto costruito come fosse un campo di gioco recitando all’improvviso su temi ed idee estratti a sorte o indicati dal pubblico. Oltre al classico “match”, in scena anche due pièce aperte all’improvvisazione ed alla collaborazione del pubblico: “Redattori” e “Improvisti”. “Teatro Etnico”: tanti ospiti d’eccezione, a partire dai Merdules Bezzos di Ottana, maschere carnevalesche ancestrali, la cui tradizione è conosciuta in tutta Europa, rappresentano tramite il loro rituale la continua lotta tra l’uomo e l’animale, atta a stabilire il predominio del primo sul secondo con danze con uso di maschere, strumenti musicali, laccie bastoni. Dall’India i Maruthi Kalari, danze tradizionali con duelli di spade e fuochi. Spettacolo e vertigine poi con i marocchini The Berber Acrobats, tredici elementi capaci di creare complesse piramidi umane. “Arti di strada”: non possono poi mancare spettacoli piccoli e grandi nella miglior tradizione del teatro di strada. Seguipersone, trampolieri, mangiafuoco, incantatori di serpenti e poeti improvvisati che rispondono ai nomi di Ari Nunes, Art-it, Compagnia Sirteta, Octava Rima, Lazy Step, Drago Nero, Nouvelle Lune, Yoshi Tomo, Fire Fingers, e altri ancora. “Le mani che muovono sogni”: è questo lo spazio dedicato a bambini e famiglie, con spettacoli di teatro di figura della miglior tradizione europea, marionette, burattini e animazioni di vario genere, come Microcirco degli ungheresi Figurina, le atmosfere rarefatte dei russi Minidlin, lo Skel Cabaret del Babaciu Theater.

“GIARDINI SEGRETI”

Un vero e proprio festival nel festival, con decine di eventi a numero chiuso in sotterranei, piccoli giardini, balconi, torri, diviso quest’anno in tre sezioni: 1) teatro con performance sperimentali di teatro corporeo, letture dantesche, teatro di narrazione, e danza, con performance ideate da un allievo di Bejart 2) musica, con spazi relax di musicoterapia e spazi di musica classica allestiti in giardini o direttamente negli appartamenti dei certaldesi, dove saranno condotti pochi spettatori per volta 3) arte contemporanea, con le creazioni interattive di Eraldo Ridi, che manipola la luce e crea oggetti con materiali riciclati stimolando la reazione del pubblico.

ARTIGIANATO, MERCATO, RISTORO

Previsti oltre 50 stand con lavorazioni artigianali dal vivo di oggettistica e artigianato artistico di varia natura (legno, carta, pelle, vetro, marmo e pietre dure, oreficeria, ecc…), ed altrettanti spazi di mercatino di vendita di prodotti artigianali. Vari stand con ristorazione tipica toscana e prodotti tipici aperti durante la manifestazione. Informazioni utili: Mercantia si svolge a Certaldo (Firenze) da mercoledì domenica 20 luglio 2008, ogni giorno dalle ore 18 alle ore 01 circa. L’ingresso è libero nella parte bassa del paese, a pagamento (6/15 euro) nella parte alta. Parcheggi e servizio di bus navetta sono gratuiti. Info turistiche: tel. 0571 656721.

Da www.nove.firenze.it del

10/06/2008 21.35.17

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