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Circo di Mosca contro Americano

GUERRA FREDDA. Battaglia legale per le tende a Fondo Frugose
Il Comune ha fatto sapere che esisteva un provvedimento autorizzativo

Come ai tempi della guerra fredda, ma per fortuna con i tendoni del circo al posto delle testate atomiche: sì al Circo Americano, no a quello di Mosca. Una querelle che sarebbe sorta a Verona attorno alla concessione comunale (negata ad uno, firmata per l’altro) di un’area pubblica per allestire il tendone.
Lo denuncia il legale del Circo di Mosca, l’avvocato Pietro Marsili, annunciando che oggi presenta alla Procura un esposto contro l’amministrazione municipale per l’ipotesi di favoreggiamento.
Secondo la ricostruzione del legale, la vicenda si sarebbe svolta così: il Comune, con provvedimento protocollato del 2 ottobre scorso, aveva negato al Circo di Mosca di piantare le tende nell’area Fondo Frugose, in località San Michele, in quanto questa non era più disponibile essendo «in fase di sottoscrizione l’atto di vendita della stessa».
Curiosamente, oggi il Circo Americano – riferisce l’avvocato in una nota all’agenzia Ansa – «è attendato proprio in questa area».
Il legale del circo moscovita ha quindi inviato al Comune una diffida «a non tollerare attività non autorizzate, sul presupposto che l’area non fosse disponibile». Ma l’amministrazione veronese, tramite una proprio funzionario, spiega sempre Marsili, ha comunicato che per l’installazione del Circo Americano, che, lo ricordiamo, ha sede a Verona, esisteva un provvedimento di autorizzazione. «La situazione è di una gravità estrema dal momento che il Comune, evidentemente, rende le aree disponibili o indisponibili a seconda del richiedente» ha commentato Marsili, annunciando appunto per oggi il deposito di una denuncia.

Da “L’Arena”

09/11/2007 15.14.43

Circo di Mosca contro Americano

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