Unghie lunghe laccate di nero, labbra ciclamino, cappotto orlato di volpe, Moira Orfei si specchia rassicurata nell’icona che le ritagliò addosso Dino De Laurentiis per lanciarla nel cinema, sussurrandole: «Di donne ce ne sono 30 milioni, di Moira ce ne sarà una sola». Alla presentazione del suo nuovo spettacolo, «Una tigre per amore», sospira: «Sì, sono tornata Moira al 100 per cento, dopo l’ictus che un anno fa a Crotone mi fece vacillare dietro le quinte. Cinque mesi di riabilitazione e ora ritrovo il mio circo. A Milano saluterò il pubblico nel gran finale della prima parte, a bordo di un maggiolino». Con lei, al braccio del marito Walter Nones, torna la tradizione del circo, con animali e trapezi. «Questo è circo, non quello del Cirque du Soleil — sostiene la coppia —, lì ci sono belle maschere, costumi e niente animali. È un grande show, ma il circo è un’altra cosa. E poi i biglietti da noi non costano quanto un leasing. Rassicuriamo gli animalisti: trattiamo gli animali senza frusta e bastone». Ma al centro di «Una tigre per amore», in scena da stasera nella tensostruttura da 2000 posti allestita in Piazzale Cuoco con il patrocinio del Comune, ci sarà la seconda generazione degli Orfei-Nones: Stefano, figlio di Moira e del marito, e Brigitta Boccoli, sua attuale compagna. Per la giovane coppia galeotto fu il «Reality Circus» di Canale 5, in onda un anno fa, in cui lui faceva da maestro a lei nell’arte circense. «Ora — racconta la Boccoli — viviamo tra la casa di Roma e il caravan. Ho imparato a inserirmi in questa grande famiglia e a lavorare con tigri ed elefanti. È stata una grande scoperta, al circo non ero mai stata neanche da bambina. In vita mia ho fatto di tutto: teatro, cinema, fiction, radio, pubblicità. Mi mancava solo il circo. Ho rinunciato ad altri impegni: qui canto, ballo e recito, trovo un pubblico popolare che viene a divertirsi. Anche se l’impegno è massacrante». Lo show, scritto e diretto da Cinzia Berni e coreografato da Francis Démarteau, è infatti in chiave di musical con una fiaba come filo narrativo. Manco a dirlo, l’amore tra una Principessa (la Boccoli) e un Principe (Stefano Orfei) che si trasforma in tigre.
Piazzale Cuoco, da oggi al 9 dicembre, ore 21, biglietti 18/23 €, tel.02.54.10.24.25 CON MAMMÀ Sopra, Moira Orfei. A sinistra, Brigitta Boccoli e Stefano Nones (figlio di Moira). Si sono conosciuti sul set del «Reality Circus»
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