Le Metamorfosi del circo
Epigoni del Cirque du Soleil, acrobati provenienti dalla lontana Australia, gli artisti diplomati della nuova Scuola di Circo di Tunisi, i Nanirossi provenienti dal Cirko di Torino e ancora le compagnie francesi che fondono arte circense e teatro di figura. Sono gli ingredienti della sesta edizione del festival Metamorfosi di Roma, diretto da Giorgio Barberio Corsetti e organizzato da Fattore K con per Roma, nell’ambito delle iniziative per l’estate capitolina.
Centro propulsore della manifestazione è l’Auditorium coi suoi spazi. Il clou del festival, inaugurato domenica con una vera e propria maratona di attrazioni che ha occupato l’intero pomeriggio e la sera, coinciderà con , la serata “open” promossa come ogni anno dal Comune, sulla scorta di quanto si fa da tempo nelle capitali del Nord Europa. C’è molta Francia, o meglio molta “francofonia” nel programma di Metamorfosi, ma anche alcune realtà neonate di casa nostra, come la compagnia Nanirossi di Torino, formata da Matteo Mazzei e Elena Fresch, entrambi diplomati della locale Scuola di Cirko.
Sulla strada tracciata oltre un ventennio fa dal Cirque du Soleil, che mosse i primi passi nella regione del Quebec (Canada francese), sono molti i gruppi che via via si sono specializzati nel genere del nouveau cirque. Barberio Corsetti ne ha selezionati alcuni di sicuro impatto spettacolare, come i francesi Singulière, il duo franco-spagnolo Cridacompany (Jur Domingo Escofet e Julien Vittecoq) e quello franco-canadese composto da Alexandre Fray e Fréd Arsenault.
Alla compagnia Le Boustrophédon, che fonde in maniera inedita e originale circo e teatro delle marionette (attrattiva della prima serata di lunedì 3), seguirà lo spettacolo della Scuola di Circo di Tunisi, una realtà nata da poco sull’esempio dell’omologa francese, che ha da poco diplomato un gruppo di artisti i quali hanno trovato in pista anche le ragioni di un riscatto sociale. Lo stesso si può dire per i tre acrobati australiani della compagnia Acrobat, che da un piccolo centro nello Stato di Victoria sono diventati, grazie alla loro bravura, richiestissimi nei festival circensi di tutto il mondo.
Per il gran finale della Notte Bianca, Les Nouveaux Nez, compagnia che aveva già preso parte alla edizione 2006 del festival, inscenerà un corteo acrobatico a base di musica Jazz che si snoderà a partire dalle 21 dell’8 settembre dalla Cavea dell’Auditorium progettato da Renzo Piano fino a Piazza del Popolo.
Www: auditorium.com
Www: lanottebianca.it
Da www.delteatro.it del 03/09/07
05/09/2007 22.20.57
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