Nuovi spettacoli al Parco Castelli: «La mano» e «Bistouri». Continuano le repliche di «Sang et Or»
Allegri chirurghi al Circo
Serata ricca questa sera alla Festa Internazionale del Circo Contemporaneo, organizzata dal Comune di Brescia con la direzione artistica di Gigi Cristoforetti. Il cartellone presenta al Parco dei Circhi di Mompiano, entrambi in prima nazionale, due titoli: «» della compagnia Tro-Héol, e «Bistouri» del Tof Théâtre.
«» è il racconto surreale di Javier Garcìa Teba in cui un uomo perde la sua mano in seguito a un incidente e al risveglio dall’operazione se ne trova una nuova. Niente di male, se non per il fatto che il nuovo arto è assai ribelle, è più grande e più brutto del precedente e, cosa più grave, non si lascia addomesticare dal nuovo padrone. Inizia un conflitto il cui esito non è prevedibile…
Su questo pretesto, che fa pensare a Kafka o al cinema di Cronenberg, la compagnia, di origini spagnole ma da quattro anni trasferitasi in Bretagna, costruisce uno spettacolo inquietante e divertente, servendosi di attori e marionette. «Chiunque può accorgersi – scrivono quelli della compagnia Tro-Héol – un giorno all’improvviso che qualche cosa nella sua vita non sta andando per il verso giusto. Si può scatenare allora un conflitto interiore, perlopiù incosciente e represso. Che ci siano ragioni interne o esterne, questa lotta mette in pericolo l’equilibrio stesso della personalità».
Lo spettacolo è diretto da Martial Anton, autore anche dei suoni e delle luci. Gli interpreti sono Daniel Calvo-Funes e Sara Fernàndez.
Con «Bistouri» dei belgi del Tof Théâtre siamo in una situazione di emergenza medica o qualcosa del genere. In una sorta di ospedale da campo due chirurghi in pensione si adoperano sul corpo di uno strano paziente. E’ un malato che ha bisogno di una operazione a cuore aperto, non sappamo chi sia, sappiamo solo che «da qualche secolo accompagna le paure più profonde di bambini e adolescenti».
I due chirurghi, che si chiamano Léon e Willy, armati di tecnologie poco sofisticate – mazza anestetica, scalpello, apriscatole, sega e, addirittura, una videocamera endoscopica – si immergono nelle viscere del loro paziente, scoprendo anfratti inesplorati, aggiungendo forse qualche nuova informazione riguardo al suo dossier…
Da quanto abbiamo raccontato si capisce che siamo dentro una storia che vuole fare i conti con le nostre inquietudini quotidiane. Alain Moreau, che è anche regista, scenografo e marionettista, è l’autore di questo spettacolo che sposta il circo dalle parti di Buster Keaton.
Il Tof Théâtre è una compagnia che opera in Belgio dal 1986 costruendo allestimenti di forte contenuto poetico rivolto ad un pubblico transgenerazionale.
Sia «» che «Bistouri» verranno presentate ogni sera, fino a giovedì 28, al Parco dei Circhi in quattro repliche (19.30, 20.15, 21.40 e 22.45).
I biglietti costano 12 euro (ridotto 10 euro, ragazzi fino a 14 anni 7 euro) e sono in vendita tutti i giorni al Teatro Sociale dalle 11 alle 16 al Castello dalle 18 alle 20 e alle casse un’ora e mezza prima degli spettacoli. Per ulteriori informazioni rivolgersi allo 030 2808066.
Inoltre, sempre al Parco dei Circhi ma alle ore 22, ripresenta «Sang et Or» di Benno Besson, Christian Lucas e Jean-Marc Stehlé, anche questo spettacolo in prima nazionale. Le repliche di «Sang et Or» sono in programma ancora giovedì 28 alle ore 22, venerdì 29 alle ore 20, sabato 30 alle 22 e, in luglio, il 3 e il 4 alle ore 22 e il 5 alle ore 11.
Antonio Sabatucci
Da Brescia oggi del 25/06/07
25/06/2007 22.11.00
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