La 28° edizione della «Travagliatocavalli», rassegna equestre di livello nazionale, ha chiuso martedì sera i battenti al termine di una maratona, durata sette giorni, ma suddivisa in due tranche.
Se la prima dal 20 al 22 aprile, è stata caratterizzata da un caldo torrido, unitamente alle prime tre giornate della seconda parte, le restanti due (30 aprile e 1° maggio) si sono distinte per un calo della temperatura, oltre alla comparsa della pioggia. Tuttavia il maltempo non ha frenato il flusso del pubblico, considerando che gli acquazzoni sono caduti in tarda serata, quando gli spettatori avevano ormai lasciato il centro sportivo. Un salutare «toccasana» si è dimostrato il Palacittà, il grande padiglione coperto, dedicato a Mounty Roberts («L’uomo che sussurra ai cavalli»). Il motivo? Da quando è stato realizzato, non ci sono più stati rinvii di gare ed esibizioni, confermando la bontà dell’intervento.
Pierluigi Micheletti, assessore allo Sport, sottolinea che la manifestazione ha raggiunto i 60 mila visitatori. «La cifra – osserva – può forse essere considerata inferiore alle aspettative ma in conto dobbiamo mettere le due ultime giornate non proprio favorevoli (calo della temperatura e pericolo di pioggia) che hanno un pò frenato il flusso dei visitatori».
L’assessore sottolinea, invece, la perfetta organizzazione promossa da Ast (Azienda servizi territoriali) di Travagliato, guidata da un apposito comitato, presieduto da Lorenzo Ossoli. «Il nutrito programma – prosegue l’amministratore – è stato rispettato in ogni particolare. Passano gli anni, ma cresce l’importanza di una rassegna che sa presentare 3500 cavalli tra le razze più belle del mondo, impegnate in continue gare, esibizioni, spettacoli. Proprio a Travagliato, giovani e non hanno imparato alcune espressioni tecniche legate all’equitazione. Oggi conoscono termini come team penning, barrel racing, pole bending, doma vaquera. Inoltre hanno ammirato il basket in sella (una disciplina tutta da vedere), oppure lo svolgersi della vita all’interno del Golden Ranch in un susseguirsi di percorsi: artistico, culturale, ludico, gastronomico e solidale».
Infine Micheletti sfodera «il fiore all’occhiello della manifestazione che ha catalizzato ogni sera l’interesse di migliaia di spettatori, lo spettacolo ’Cavalli sotto le stelle’, riproposto ogni sera, ha permesso di assistere ad attrazioni di livello internazionale, contornate da musica e momenti altamente teatrali. La presenza di Flavio Togni, star indiscussa del circo americano ’Barnum e Bayley’, discendente di una famosa famiglia circense, unitamente a Paolo Rebecchi, Silvia Elena Resta, e altri attori equestri, ha mandato il pubblico in visibilio, confermando lo stretto legame che unisce l’uomo al cavallo».
Per la «Travagliatocavalli» si annunciano con la prossima edizione importanti novità sotto il profilo organizzativo, gestionale ed economico. Con il 2008 a promuoverla sarà la neonata società «Eventi d’Italia cinque stelle», presieduta da Angelo Colosio che avrà il compito di rilanciare la rassegna equestre con una serie di eventi in grado in grado di snodarsi nell’arco dell’anno, oltre a raddoppiare la struttura fieristica attualmente di 450 mila metri quadrati.
da: “BresciaOggi”, 04/05/2007
More Stories
Stampa: Circo Sandra Orfei “bloccato” a Caltanissetta: I nostri animali stanno bene
Stampa: Casale Monferrato. #CoronaVirus – la 5a ed.ne di Fantasy rinviata ad aprile 2021
Stampa: Siracusa. Spettacoli a distanza di Loris & Lucilla