Stampa: Moira, la signora sotto il tendone

Fino al 6 maggio lo spettacolo sempre nuovo degli Orfei

Moira, la signora sotto il tendone

di LORENZO BARELLO

La Divina, la Callas del Circo, la Om Kalsoum del caravanserraglio, Moira Orfei, nel corso dei suoi cinquant´anni di carriera, è stata definita e celebrata con i titoli più diversi e fantasiosi, tutti destinati ad amplificare ancora di più la sua fama e la sua aura di «regina». Moira è una «diva», una delle ultime, e, come tale, è condannata a restare sempre fuori dal tempo, nel bene e nel male: un volto sempre uguale sui manifesti colorati che periodicamente invadono le nostre città. Un´icona vera e propria, fatta di toupet, trucco pesante e grandi orecchini, immediatamente riconoscibile, quasi come i vari Jim Morrison o Che Guevara che compaiono sulle magliette di molti ragazzi. Certo, è innegabile che gli atteggiamenti e le eccentricità tipiche del suo ruolo di «star», a volte, possano sembrare fuori luogo o esagerati, ma è altrettanto vero che in mezzo secolo di strade, roulottes, spettacoli in giro per il mondo, il suo amore per il mondo magico del circo non è mai venuto meno e si è sempre arricchito di nuove scoperte ed impegni di ogni genere.
La signora del tendone ha saputo rinnovare il proprio show, trasformandolo, a seconda delle esigenze, in un mosaico di esibizioni mozzafiato, sempre al passo con i tempi. Oggi il circo di Moira è a metà tra un musical, con balletti, luci speciali ed orchestra, ed un contenitore tradizionale di numeri, con gli acrobati del Trio Wulber, il giovane addestratore di cammelli Freddy Perris, il quadro spagnolo di Stefano e Lara Orfei Nones, i clown italiani, le tigri, gli acrobati Castilla e il gigante mongolo Chowly Mong, capace di sollevare con un mignolo manubri da 50 chili. Lo spettacolo, arrivato venerdì a Torino, resterà in piedi al Parco della Pellerina fino al 6 maggio. Oggi, come ogni domenica, è in programma una doppia replica, alle 15.45 e alle 18.45. Info 335/5498227.

da: “La Repubblica”, 22/04/2007

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