IL FONDO PER LO SPETTACOLO RITROVA IL LIETO FINALE
di Cristina Jucker
Questa volta il Governo ha mantenuto le promesse. Le risorse per il Fondo unico per lo spettacolo sono aumentate (del 17%) rispetto al 2006, superano 440 milioni di euro, e cresceranno ancora di più nei prossimi due anni. Tanto che nel 2009 con quasi 544 milioni si dovrebbe arrivare a superare i valori del 2001, l’ultimo picco prima della discesa. Le Fondazioni lirico-sinfoniche tirano il fiato (ma per alcune i problemi restano) e sperano di non doversi più confrontare con l’incubo di mezza estate, quando improvvisamente arrivarono nuovi tagli, a programmazione più che avviata. E a quel punto fare il bilancio con le carte cambiate in corso d’opera diventava un rebus insolubile. Ma le risorse non sono tutto. Il ministro Francesco Rutelli si accinge a mettere nero su bianco i criteri con cui distribuire i fondi ai singoli teatri. Va bene la “resa qualitativa e quantitativa delle produzioni” ma ci sarà anche una valutazione degli “interventi predisposti per la riduzione delle spese”. A partire dal 2008. E quel che più conta, è in arrivo una nuova legge per lo spettacolo. Da qui arriveranno gli indirizzi strategici in cui ciascuno dovrà operare.
da: “Il Sole 24Ore”, 09/02/2007
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