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BASSANO – Vivere la magia del circo …

di Barbara Todesco

BASSANO – Vivere la magia del circo nelle immagini di illustratori e artisti. È possibile a Bassano dove ieri, a Palazzo Agostinelli, è stata inaugurata un’esposizione dedicata al fascino dell’arte circense. Mondo magico, ricco di fascino senza età, capace di attrarre i più piccoli e sedurre gli adulti, il circo è il soggetto scelto dall’assessorato alla Cultura di Bassano per l’esposizione che riunisce illustrazioni e creazioni artistiche in arrivo da ogni parte del mondo. “Circus” il titolo dell’evento allestito dall’associazione culturale Teatrio, da anni organizzatrice di un importante concorso di illustrazioni, che in occasione della sua decima edizione ha scelto come tema il mondo circense. Nasce così la mostra itinerante che dopo Helsinki e Città del Messico e prima di Lisbona approda nella città del Grappa. In esposizione una splendida selezione di opere (gadget) e dei lavori premiati nell’ambito del concorso veneziano, frutto della fantasia di trenta artisti, tra i 530 in gara. Illustrazioni che raccontano fiabe attraverso i disegni, e portano con sè diverse letture dell’arte circense, perché i disegnatori selezionati arrivano dall’Italia e dall’Europa ma anche dal Messico e dal Giappone. «Abbiamo pensato che fosse importante in questo periodo natalizio pensare anche ai più piccoli – ha spiegato l’assessore alla Cultura, Luciano Fabris – e abbiamo scelto di farlo con una mostra di livello internazionale e con un argomento, il circo, capace di affascinare anche gli adulti. Pensiamo sia importante coinvolgere anche i ragazzi nella comprensione dell’arte, e per farlo non potevamo scegliere nulla di più appassionante delle illustrazioni». Accanto alla mostra, che rimarrà aperta fino al 4 marzo, due proposte teatrali, sempre e comunque dedicate ai più piccoli. A gennaio, al teatro Astra, ci sarà spazio per “Flabadaba’s Circus” (domenica 7) e “Circo Polenta” (domenica 14). L’accesso alla mostra, aperta da martedì a domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19, è libero.

da: “Il Gazzettino”, 10/12/2006