Stampa: Mario Sali sospende la protesta e esce dalla gabbia

In gabbia con le tigri Sali sospende la protesta

Protesta sospesa, almeno per ora. Non si allontana dalle “sue” tigri, dorme con una brandina vicino alle gabbie ma è uscito e mangia Mario Sali, il titolare del circo “Fantasy” custode giudiziario degli animali che gli sono stati sequestrati il 22 febbraio scorso. Dopo sette giorni ieri è uscito dalla gabbia che si trova nell’area di Borgo Piave.
«Molte persone si stanno interessando al caso – ha spiegato Sali – e mi è stato garantito che il magistrato titolare dell’indagine valuterà la vicenda al suo rientro dalle ferie. Se non sarà così sono pronto a rientrare con gli animali e anche a uccidermi».
L’uomo chiede che sia rivisto il provvedimento che ha portato al sequestro per un presunto maltrattamento degli animali e la violazione al regolamento del Comune di Roma, quindi che le otto tigri non siano portate in provincia di Grosseto. «E’ un caso destinato a far discutere e per il quale chiediamo il rispetto delle leggi – ha spiegato il segretario generale del sindacato circense Gaetano Montico – se Sali non poteva tenere le tigri prima allora non poteva nemmeno restare sei mesi qui. Di sicuro non si può pretendere che porti gli animali, quale custode e a suo rischio in un’altra località come si vorrebbe fare con l’ipotesi di Grosseto. Gli animali sono nutriti, stanno bene, c’è stato un grosso equivoco e spero che si possa chiarire presto tutto».
Chi in questi giorni è stato vicino a Sali tira comunque un sospiro di sollievo. Lo spiega lo stesso Montico: «Noi ci siamo impegnati per la sua causa e perché rischiava veramente la vita, abbiamo evitato proteste anche più plateali da parte dei circhi di tutta Italia, chiediamo semplicemente di voler valutare le carte e decidere. Non ci opporremo a provvedimenti dei giudici ma vogliamo le massime garanzie per gli animali se si decidesse di spostarli».

Da Il Messaggero del 18-08-06

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