Circusfans Italia

IL PORTALE DEL CIRCO ITALIANO

Stampa: A Trieste “CREATURE”

33

TEATRO Coinvolgente performance di sette ragazzi kenioti, tra energia e fiaba, con la regia di Chiarenza

 

“Creature” dalla fantastica fisicità

 

Il linguaggio e la forza dei corpi in uno spettacolo acrobatico a Trieste

 

Trieste

Sono i loro corpi ad accogliere le correnti delle forze naturali per sublimarle in una (sotto ogni aspetto) fantastica gestualità e cinetica, in cui la cruda energia primordiale, capace di sfidare le leggi degli elementi, s’incanala e trasforma – e sarebbe il caso di dire, non miracolosamente, ma attraverso la palpabile concentrazione della volontà – in una fisicità apparentemente lieve, pressoché immateriale, astratta, duttile nel plasmarsi nel verbo vero di un racconto prevalentemente muto. E se i sette ragazzi kenioti che strappano l’aria, l’acqua e il fuoco con le loro figure affilate come lame, lanciandosi in incredibili salti e guizzi, o rendendosi i costituenti delle meravigliose architetture organiche, sono gli espedienti principali di una narrazione intitolata “Creature”, poiché s’ispira al “Cantico del Frate Sole”, allora gli indispensabili catalizzatori di quest’arcaica, deliziosamente cruda, quasi estinta alchimia sono certamente il regista e scenografo Marcello Chiarenza, e il direttore artistico Alessandro Serena. Ciascuno degli oggetti sparsi sullo spazio narrativo assume a sua volta un magico potere evocativo, creando un gentile involucro di fantasia collettiva in cui gli occhi rimangono spalancati di fronte a questo “spettacolo di teatro acrobatico africano” (dell’Arcipelago Circo Teatro – Pantakin da Venezia) che scrupolosamente conserva la genuinità, l’immediatezza, la comunicabilità, la contagiosa comicità delle rappresentazioni di strada e delle feste in piazza. I protagonisti non solo invadono i gradini del Teatro Romano ma trascinano anche il pubblico nel cuore del circo, o della piazza, o di un villaggio africano, in un mondo fiabesco, insomma, dove da uno stralunato Cicerone funge un irresistibile clown-clochard, i cui panni indossa Benoit Roland.

Dejan Bozovic

Da Il Gazzettino online del 12-08-6

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto

Translate »
error: I contenuti sono di proprietà di www.circusfans.eu - Contents are owned by www.circusfans.eu.