Circusfans Italia

IL PORTALE DEL CIRCO ITALIANO

Stampa: “ Turandot” più ironica che tragica raccontata dagli artisti di circo

33

“ Turandot” più ironica che tragica raccontata dagli artisti di circo

 

di ALFREDO GASPONI

 

«Tra palco e realtà», direbbe Ligabue. A Caracalla, di Puccini vista dal regista Henning Brockhaus è una favola raccontata da un gruppo di artisti da circo negli anni ’20, epoca della composizione del capolavoro incompiuto. E nella rappresentazione s’immagina che Puccini adombri la sua vicenda umana. Rischioso, mescolare arte e vita: ma poiché Brockhaus evita il ridicolo con la leggerezza e l’ironia e Marcello Giordani (Calaf) e Giovanna Casolla (Turandot) rendono credibili i loro personaggi, lo spettacolo decolla.
L’opera vera e propria è ospitata in un “contenitore”: una gita fuori porta presso un mercatino (di Ezio Toffolutti le scene). Tra i borghesi a spasso ci sono, lo capiremo poi, Puccini, la moglie Elvira e una fanciulla come avrebbe potuto essere Doria, la servetta accusata di essere l’amante di Puccini e poi morta suicida: secondo molti, per i caratteri di Turandot e Liù il maestro s’ispirò alle due donne. Ma arriva un circo, clowns e acrobati. «Recitiamo Turandot : dai, aiutateci». Un carrozzone diventa reggia, i borghesi si vestono da cinesi Puccini, Elvira e Doria rediviva impersonano i protagonisti.
E inizia Turandot : stendardi, draghi di stoffa, lanterne… Favola più ironica che tragica, coi ministri che giocano con una testa mozza, la sfilata dei pretendenti decapitati, le cortigiane come ballerine di musical. Ma quando Liù si suicida, la morte fa paura perché ha qualcosa di troppo umano. Nessuno vuole più recitare. Tristemente, tutti si rivestono da borghesi per il duetto finale. Un modo non banale per segnare il momento in cui finisce la musica del maestro e inizia il completamento di Alfano.
Nel cast, Giordani è splendido, come interprete, voce e figura. Autorevole , meno convincenti di altre volte Anna Laura Longo (Liù) e Michail Ryssov (Timur) bravi Filippo Bettoschi, Mario Bolognesi, Aldo Orsolini (i ministri). Senza voli ma nel complesso soddisfacente la direzione di Alain Lombard. Amplificazione: passi avanti rispetto ad Aida ma si può migliorare. Alla “prima” platea piena e applausi calorosi con punte per Giordani e fino a mercoledì 9.

 

Da Il Messaggero del 31-07-06

Se questo articolo ti è piaciuto condividilo sui tuoi social utilizzando i bottoni che trovi qui sotto

Translate »
error: I contenuti sono di proprietà di www.circusfans.eu - Contents are owned by www.circusfans.eu.